Giampaolo è il nuovo allenatore del Lecce, in panchina dopo due anni: ha firmato per sette mesi
La panchina del Lecce passa nelle mani di Marco Giampaolo: dopo l'esonero di Luca Gotti i salentini hanno deciso di affidare la squadra all'ex allenatore della Sampdoria, subentrato proprio prima della sosta per le nazionali per provare a risollevare tutto il gruppo da una situazione di classifica molto critica. La zona retrocessione è un incubo che tutti vogliono evitare e per questo il presidente Sticchi Damiani ha optato per un cambio immediato che sembrava ormai inevitabile.
Sette mesi di contratto per Giampaolo
La priorità per tutti in casa Lecce è quella di centrare la salvezza, una missione difficile ma non impossibile. L'avvio di campionato non ha premiato i salentini che sono terzultimi in classifica, soltanto un punto al di sopra dell'ultimo posto: una situazione deludente che è costata la panchina a Gotti e che rappresenterà una grande sfida per Giampaolo che si rimetterà in gioco dopo due anni di assenza. L'ultima esperienza in Serie A risale all'ottobre 2022 alla Sampdoria, pochi mesi prima della dolorosa retrocessione in Serie B che neanche l'arrivo di Dejan Stankovic è riuscito a evitare.
Da allora è rimasto in disparte, in attesa di una chiamata interessante da parte di una nuova squadra. Il Lecce gli ha permesso di tornare nel massimo campionato italiano, anche se in un contesto piuttosto difficile dove servirà tutta la sua esperienza per centrare la salvezza. Ed è proprio la permanenza in Serie A uno dei fattori determinanti per continuare il cammino in Puglia: la società gli ha fatto firmare un contratto valido fino a giugno 2025 con un ingaggio di 500 mila euro all'anno, sette mesi per finire la stagione e cercare di salvare il salvabile. In caso di salvezza allora scatterebbe il rinnovo automatico di un altro anno oltre che un bonus sullo stipendio, una situazione che in salento tutti si aspettano di vivere senza sforzo.