L’Atalanta smentisce la lite tra Gasperini e Demiral: false le voci rimbalzate dalla Turchia
Solo 105 minuti nelle ultime 6 partite e una stagione non del tutto esaltante per Merih Demiral che forse si aspettava di più in queste ultime giornate all'Atalanta. In Turchia è rimbalzata con insistenza la notizia di una presunta lite tra il difensore ex Juventus e il suo allenatore, Gian Piero Gasperini. Si è addirittura parlato di un battibecco che avrebbe portato il giocatore a recarsi immediatamente dalla società per chiedere l'immediata cessione nella prossima finestra di mercato.
Ricostruzione prontamente smentita dall'Atalanta che ha escluso categoricamente tutto ciò. Demiral ha un contratto con l'Atalanta valido fino al 30 giugno 2026 e sul fronte mercato si era solo parlato di un presunto interesse dell'Inter. Operazione che porterebbe i nerazzurri a rimpiazzare subito l'ormai certa partenza di Skriniar a parametro zero che lascerà l'Inter per rinforzare la retroguardia del PSG a caccia di un immediato riscatto in Champions la prossima stagione.
Quella della lite tra Demiral è Gasperini è dunque una storia che non ha nulla a che vedere con ciò che invece era realmente accaduto qualche anno fa con il Papu Gomez costretto poi a lasciare la Dea a seguito di una lite – quella reale – con lo stesso allenatore della Dea. "Cercò di picchiarmi" raccontò allora l'argentino che mise in evidenza alcuni dettagli di quella triste vicenda. Nessuna lite con Gasperini invece, come sottolineato dall'Atalanta che nega le indiscrezioni giunte dalla Turchia, che riguarda Demiral il quale in questo momento è comunque un giocatore centrale nel progetto della Dea che solo a luglio l'aveva riscattato dalla Juventus per ben 21 milioni di euro.
Al momento però Demiral non è più un titolare fisso della squadra di Gasperini e dunque potrebbe comunque aspettarci un'estate caldissima che potrebbe vederlo al centro nelle vicende di mercato. Difficile immaginare che però la Dea possa farlo partire per una cifra bassa: chi vorrà Demiral dovrà presentare sul tavolo dell'Atalanta un'offerta convincente per sperare di strappare il "sì" della proprietà bergamasca.
