Giaccherini fa una domanda a Fabregas, ma Cesc deve dirgli prima qualcosa: “Io mi ricordo di te”
Un bel Como ottiene la sua prima vittoria in campionato, espugnando con merito il campo dell'Atalanta e portandosi così fuori dalla zona retrocessione. Siamo appena alla quinta giornata, ma la squadra lariana appare ben attrezzata per salvarsi, con giocatori come Fadera, Nico Paz e Strefezza che possono garantire la qualità necessaria, assieme ai gol di bomber Cutrone e alla sapienza calcistica dell'ex capitano del Barcellona Sergi Roberto, davvero un'enciclopedia calcistica nel match di Bergamo. Grande merito va al tecnico Cesc Fabregas, che nel dopo partita a DAZN esprime tutta la sua soddisfazione, salvo interrompersi quando dall'altra parte sente la voce di Emanuele Giaccherini, che in veste di opinionista gli fa una domanda. "Io mi ricordo di te!", gli dice il 37enne spagnolo. Accadde otto anni fa, Europei del 2016 in Francia, Italia-Spagna, prestazione mostruosa di Giak: impossibile dimenticare per Cesc.
Fabregas sente Giaccherini e non si trattiene: "Mi ricordo di te! Mamma mia!"
"È stata una buona partita, penso che il nostro piano di gioco è riuscito molto bene, li abbiamo messi in grande difficoltà, abbiamo fatto la partita giusta", aveva esordito Fabregas nell'analizzare il match di Bergamo, poi Giaccherini gli chiede se sia più felice per la reazione dopo lo svantaggio iniziale o per il gioco espresso, e a quel punto – prima di rispondere – il catalano esclama col sorriso: "Giaccherini! Mi ricordo di te, hai fatto una partita incredibile a Spagna-Italia del 2016! Mamma mia, mamma mia".
Giak fu il migliore in campo in quell'Italia-Spagna agli Europei del 2016
Il riferimento è al match che chiudeva il girone della fase finale degli Europei del 2016 in Francia, quando la squadra allenata da Antonio Conte fece un capolavoro battendo le Furie Rosse 2-0 grazie ai gol di Chiellini e Pellé. Gli azzurri mandarono a casa i campioni in carica spagnoli, vendicando le sconfitte incassate sia nel 2008 (nei quarti di finale) che nel 2012 (in finale). Nella partita del 27 giugno 2016 Giaccherini fu il migliore in campo assieme a Buffon, facendo letteralmente ammattire il centrocampo della Spagna, che schierava una linea formata da Fabregas, Busquets e Iniesta, non esattamente gli ultimi arrivati. L'Italia si sarebbe poi fermata nei quarti, perdendo ai rigori contro la Germania.
Il bruciore di quella sconfitta evidentemente è ancora nella memoria di Fabregas, che non ha dimenticato quel furetto assatanato. La rimpatriata è l'occasione per farsi una risata tutti assieme, del resto la vittoria di Bergamo non può non mettere addosso il buon umore a Cesc, che non nasconde tutta la sua soddisfazione: "Sono contento per tutto, abbiamo lavorato su tattica, tecnica, movimento, ma alla fine quello che chiedo ai ragazzi è personalità, identità. Crediamo in quello che facciamo, lo stile di gioco, lavoriamo tanto. Non era semplice dopo il gol subìto e la squadra ha dimostrato una personalità incredibile. Alla fine è questo".