Gestaccio “provocatorio e volgare”: Kolarov punito con Luiz Felipe dopo la rissa dell’Olimpico
Lazio-Inter è stato uno degli anticipi del sabato che ha aperto l'ottava giornata di Serie A. Il match dell'Olimpico verrà ricordato non solo per il risultato finale che ha visto i biancocelesti di Sarri battere 3-1 i nerazzurri dell'ex Simone Inzaghi, ma soprattutto per le polemiche che ne sono scaturite dopo il gol di Felipe Anderson. L'Inter in occasione dell'azione che ha portato alla rete del brasiliano, aveva chiesto alla Lazio di fermare l'azione per consentire ai sanitari di entrare in campo e soccorrere l'infortunato Dimarco rimasto a terra. Ne è scaturita una rissa furiosa che ha visto protagonisti diversi giocatori.
Nel finale poi, l'espulsione a Luiz Felipe che aveva provato a sdrammatizzare tutto abbracciando l'amico ed ex compagno di squadra Correa. Il Tucu però ha reagito male scacciando via il difensore. Irrati, che aveva notato tutto, espelle il giocatore della Lazio facendo passare il gesto come violento e antisportivo, quando invece voleva essere solo uno sfottò con un ex compagno.
Un epilogo inaspettato per Luiz Felipe che è poi scoppiato in lacrime in diretta tv. Il Giudice sportivo, forse anche per questo, ha inflitto solo un turno di stop al difensore della Lazio e una sanzione di cinquemila euro. Maxi multa invece per Kolarov che è stato sanzionato con un'ammenda pari a diecimila euro di multa per il caos generatosi durante tutto il corso della partita.
All'interno del comunicato pubblicato dalla Lega Serie A, si possono leggere le motivazioni che hanno portato alla sanzione di Kolavor: "Per avere, al 40° secondo tempo, rivolto ai sostenitori della squadra avversaria un gesto provocatorio e volgare; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale". Il Giudice sportivo poi non ha emesso più nessun altro provvedimento per quanto concerne la gara dell'Olimpico. Nemmeno a Dumfries e Lautaro Martinez che erano stati i primi ad accendere maggiormente gli animi dopo l'azione del gol di Felipe Anderson.