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Gestaccio di Zaniolo sotto gli occhi di Anna Falchi, un video lo inchioda: “Così ha risposto”

Cosa fa Zaniolo? Il calciatore della Roma sta per scendere le scalette che conducono agli spogliatoi dell’Olimpico, ha lo sguardo rivolto verso gli spalti. Lo chiamano e lui si gira. I tifosi della Lazio gli rivolgono cori di scherno, alcuni anche pesanti e lui risponde con due gestacci che fanno il giro dei social.
A cura di Maurizio De Santis
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Nicolò Zaniolo è stato tra i protagonisti della Roma battuta nel derby contro la Lazio. Nel bene (per la prestazione che lo ha visto sempre nel vivo del gioco e tra i più orgogliosi) e nel male (per quanto accaduto al momento dell'uscita dal campo). Scherzi della tensione, della delusione per aver perso una partita (3-2) che nella Città Eterna non è (e non sarà) mai come le altre. Scherzi dell'adrenalina che circola ancora in corpo e prende il sopravvento. Anche questo fa parte del folklore. A tine forti, pur sempre folklore.

I gestacci di Zaniolo ai tifosi della Lazio

È la showgirl Anna Falchi, tifosa della Lazio, a riprendere tutto. È seduta in tribuna, in una posizione non molto distante dalle scale che conducono i calciatori agli spogliatoi che imboccano il varco e vanno nella pancia dell'Olimpico. "Riprendevo il derby a fine partita… la risposta di Zaniolo ai laziali", scrive a corredo di alcuni scatti condivisi sui social network nei quali mostra il tenore della replica del romanista ai sostenitori che lo beccavano. Cosa fa Zaniolo? Sta per scendere le scalette, ha lo sguardo rivolto verso gli spalti. Lo chiamano e lui si gira. Gli rivolgono cori di scherno, alcuni anche pesanti e lui risponde con due gestacci.

Zaniolo protagonista del derby nel bene e nel male

È su un fallo commesso da Hysaj sul calciatore giallorosso in piena area di rigore della Lazio che scaturiscono le prime polemiche per la direzione di gara dell'arbitro Guida: trattenuta evidente, entrambi carambolano a terra ma il gioco continua (lo stesso Var non interviene) e la squadra di Sarri raddoppia con Pedro. Ed è sempre Zaniolo a procurare il tiro dal dischetto – anche in questo la scelta dell'arbitro è apparsa molto discutibile – sfruttando con furbizia un contatto con Akpa Akpro: sta per calciare quando incespica nella gamba dell'avversario e si lascia cadere come se avesse ricevuto uno spintone.

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