Germania, Bierhoff smentisce l’esonero di Low: “Continuiamo ad avere fiducia in lui”
La pesante e umiliante sconfitta con la Spagna, ha lasciato il segno nello spogliatoio della Germania e provocato un terremoto ai piani alti della ‘Deutscher Fußball-Bund': la federcalcio tedesca. Dopo il 6-0 di Siviglia, sono infatti in molti a chiedere ora la testa del commissario tecnico Joachim Low: finito inevitabilmente sul banco degli imputati, al termine di quella che i tifosi hanno già catalogato come una delle pagine più imbarazzanti del calcio tedesco.
Bierhoff conferma il ct
A prendere le difese del ct è però arrivato Oliver Bierhoff, che al termine della partita ha provato a gettare acqua sul fuoco: "Questa partita non cambia nulla e continuiamo ad avere fiducia in lui – ha spiegato il direttore della DFB al ‘Frankfurter Allgemeine' – È sempre giusto che la nazionale pensi torneo per torneo. Vogliamo ottenere il massimo dagli Europei della prossima estate". Solo pochi giorni fa, l'ex attaccante del Milan aveva però evitato di parlare del contratto del ct (che scade nel 2022), dichiarando che sarebbero stati decisivi i risultati di Neuer e compagni.
L'amarezza di Low
A margine della disfatta di Siviglia, anche il diretto interessato ha provato ad analizzare la pesante sconfitta: "È stata una giornata nera come la pece , niente ha funzionato – ha dichiarato alla stampa Joachim Low – Sia in difesa che in attacco tutti hanno fatto male e non si può assolvere nessuno. Dopo l’1-0 abbiamo perso l’equilibrio concedendo spazio ai nostri avversari che ci hanno puniti. La Spagna non ci ha dato alcuna possibilità di rientrare in partita. Ripeto stasera niente ha funzionato e giustamente siamo stati affondati. Dobbiamo analizzare questo ko pesante traendo le conclusioni giuste".