Genoa Parma 1-4, la tripletta di Cornelius e Kulusevski lanciano i ducali in zona Europa
Dopo la pesante sconfitta dell'andata, il Genoa è ancora una volta uscito con le ossa rotte dalla sfida contro il Parma. Il 4-1 finale certifica così la notte di rimpianti per Nicola, che ha sprecato la grande chance di superare la Sampdoria e staccare Lecce e Spal: entrambe uscite sconfitte dal turno di campionato. Sorride invece D'Aversa, che grazie a questa vittoria si è lasciato alle spalle l'Hellas, ha agganciato il Milan a quota 39 punti e ora vede da vicino la zona Europa League.
Gol ed emozioni tra Genoa e Parma
Nonostante tutto, il Genoa può comunque consolarsi: almeno per quest'anno, non incrocerà più sulla sua strada Cornelius. Il ventisettenne attaccante danese, è stato infatti l'assoluto protagonista non solo del match d'andata ma anche di quello giocato nel ‘silenzio' del Ferraris: tre gol nell'ottobre scorso e altrettanti nei divertenti novanta minuti giocati a Genova. Al di là dello show del centravanti ex Atalanta, la sfida tra Genoa e Parma è stata infatti un susseguirsi di emozioni. Aperta dalle sgroppate di Gervinho, dai numeri di Kulusevski e dal primo gol di Cornelius, la partita ha visto attaccare a testa bassa anche i padroni di casa: fermati da Sepe, bravo a deviare sul palo un rigore di Criscito e negare il momentaneo pareggio ai liguri.
Nel secondo tempo, con il risultato già sul 2-0, il Parma ha controllato e approfittato degli spazi lasciati dagli uomini di Nicola. Dopo una parata di Sepe su Pandev, Cornelius ha infatti chiuso la sua magica serata con un colpo di testa vincente che ha sorpreso Perin sul secondo palo. Sotto di tre reti, il Genoa è comunque riuscito a dare un senso all'ultima mezzora di gioco grazie al rigore (questa volta vincente) di Iago Falque. Il cuore e l'orgoglio del Grifone non sono però bastati di fronte alla classe di Kulusevski: autore del poker definitivo degli emiliani. Al triplice fischio finale, la festa è dunque stata tutta dei giocatori del Parma. Con buona pace di Davide Nicola: uscito dal terreno di gioco di Marassi a testa bassa.