Genoa, i tifosi contestano la squadra: “Fuori i cogli… o fuori da Genova”
La salvezza del Genoa si decide negli ultimi novanta minuti di campionato. Come nella scorsa stagione, quando riuscì a cavarsela proprio all'ultima giornata e grazie ai due scontri diretti con l'Empoli, i rossoblù sono infatti chiamati a vincere con l'Hellas Verona e ad evitare l'eventuale clamoroso sorpasso del Lecce: impegnato in casa con il Parma. Dopo la pesante sconfitta di Reggio Emilia, che ha rimesso tutto in discussione, il clima intorno alla squadra di Davide Nicola si è però fatto pesante.
Nelle ultime ore, fuori dai cancelli del centro sportivo ‘Signorini', alcuni tifosi hanno infatti appeso uno striscione dai toni eloquenti ("Fuori i cogli… o fuori da Genova") e contestato squadra e presidente con frasi come "Indegni", "Preziosi vattene" e "Vergognatevi". A poche ore dalla gara decisiva contro l'ex allenatore Juric, il popolo del Grifone è così tornato a farsi sentire dopo il comunicato ufficiale emesso dall'ACG: l'Associazione Club Genoani.
Il comunicato dei tifosi organizzati
La pesante batosta subita contro il Sassuolo, ha lasciato un segno indelebile sul morale della tifoseria: tornata a contestare con una nota dai toni decisi e perentori. "Serie A. Serie B. il Grifone è sempre qui è la squadra del mio cuore – si legge nel comunicato dell'ACG – Ormai si sa che per noi Genoani non conta la categoria, abbiamo fatto oltre 15mila abbonamenti in serie C e invaso piccoli campetti di periferia. Per noi conta il rispetto, onorare la maglia, litri di sudore dopo ogni partita, la consapevolezza di aver dato tutto al 90esimo e oltre".
"Non ci basta più vincere un derby, se dopo perdiamo 5 a 0 senza neanche aver fatto un tiro in porta. Non ci basta più assumersi le responsabilità e promettere “mai più un anno così”, se poi si commettono sempre gli stessi errori. Siamo stanchi della continua e sistematica mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi che mai hanno fatto mancare il proprio supporto, anche in questo periodo in cui il calcio e una retrocessione sono veramente l’ultimo dei problemi. Non sarà una salvezza a fermare il nostro sdegno verso una proprietà e una squadra che non ci rispettano!".