Genoa e Milan in lutto: morto Vincenzo Occhetta, il “braccio del Diavolo”
Genoa in lutto per la morte di Vincenzo Occhetta, storico capitano del Grifone negli Anni Sessanta. L'ex calciatore è deceduto nella notte scorsa all'età di 88 anni ed è una delle stelle nella galassia dei ricordi rossoblù. Poche settimane fa lui stesso s'era rivisto nelle foto di un tempo azionando la sequenza videoclip e tornando la mente a quando indossava la maglia dei liguri. Fu la "Fondazione Genoa" a dedicargli una giornata intera al Museo del club, meta fissa degli appassionati nella zona del Porto Antico.
Dal Milan al Grifone. Altri tempi con un calcio eroico e carico di valori che nulla hanno a che spartire con la figura attuale del giocatore. Vincenzo Occhetta fu protagonista sotto la Lanterna per quattro stagioni (dal 1960 al 1964) ed ereditò la fascia di capitano da Fosco Beccattini. Un ruolo che lo rese doppiamente orgoglioso contribuendo al ritorno in Serie A del Grifone. Il braccio del Diavolo, così venne ribattezzato Occhetta nel periodo che lo vide campione d'Italia in rossonero nel Milan di Liedholm (1959).
La carriera di Vincenzo Occhetta. Siracusa e Marzotto le squadre nelle quali è iniziata la carriera da mediano di Vincenzo Occhetta. Allora aveva 22 anni e nemmeno immaginava che di lì a poco sarebbe stato uno dei protagonisti del massimo campionato italiano anche indossando le maglie dei club più prestigiosi. Al Milan è stato per due stagioni, conquistando il titolo di campione d'Italia nella stagione 1958/1959. Passò al Genoa nell'estate del 1960 e vi restò fino al 1965, chiudendo la sua avventura nel calcio tra le fila del Rapallo.
- Nel suo curriculum figurano 4 presenze in Coppa dei Campioni, 11 in Coppa Italia, 86 in Serie A (2 gol), 294 in Serie B (26 reti).