Genoa, caos in panchina: dopo il no di Ballardini, potrebbe rimanere Thiago Motta
C'è poco da festeggiare in casa Genoa. Il club rossoblù, reduce dalla pesante sconfitta con l'Inter, è infatti ultimo in classifica, in piena crisi e a serio rischio retrocessione. Una situazione che ha mandato su tutte le furie il presidente Enrico Preziosi: ora intenzionato a ribaltare nuovamente tutto l'organigramma tecnico della sua squadra. Dopo la trasferta di Milano la panchina di Thiago Motta è infatti traballante, e il casting del presidente per cercare un nuovo allenatore sarebbe già cominciato.
Il primo tecnico a cui avrebbe pensato Preziosi sarebbe Davide Ballardini. Il mister di Ravenna, già alla guida della formazione ligure in tre occasioni e umiliato dal presidente nell'ottobre 2018 ("È un tecnico scarso"), ha però fatto sapere che non ha nessuna intenzione di tornare per l'ennesima volta a Marassi. Davanti al deciso rifiuto di Ballardini, Preziosi ha dunque messo nel mirino anche Davide Nicola (che conosce bene l'ambiente dopo l'esperienza da calciatore) e l'uruguaiano Diego Lopez: appena svincolato dal Penarol e pronto a rientrare in Italia.
La posizione di Andreazzoli e l'eventuale conferma di Thiago Motta
Un'ipotesi clamorosa e suggestiva potrebbe invece essere quella del ritorno di Aurelio Andreazzoli. Il tecnico toscano, esonerato lo scorso ottobre, è infatti ancora sotto contratto con il Grifone e pronto a tornare in panchina nel caso di chiamata di Preziosi, nonostante i soli cinque punti nelle prime otto giornate di campionato alla guida del Genoa. Di fronte alla delicata situazione, e deciso a dare una scossa ai giocatori e all'ambiente intero, il patron rossoblù potrebbe a questo punto anche tenere Thiago Motta e provare a dargli un'ultima chance alla ripresa del campionato quando Criscito e compagni saranno impegnati al ‘Ferraris' contro il Sassuolo