Gelo sul rinnovo tra la Fiorentina e Italiano, spunta il nome di De Zerbi: Commisso spalle al muro
La Fiorentina è pronta a vivere un'altra estate all'insegna degli interrogativi. Così come accaduto lo scorso anno quando Rino Gattuso accettò la panchina della Viola prima di lasciare ancor prima di iniziare per via di alcuni problemi con il club, anche quest'anno la storia si sta ripetendo. Si registra infatti una sorta di gelo totale tra Vincenzo Italiano e la Fiorentina per via del suo contratto da rinnovare. Il rinnovo del contratto, attualmente in scadenza a giugno 2023 con opzione in favore del club viola fino al 2024, proprio non arriva. I colloqui tra l'agente dell'allenatore, Fali Ramadani, e la società, vanno avanti.
Ma per giungere a un accordo le parti sembrano essere sempre più lontane. Il nodo principale riguarda la durata del contratto e l'adeguamento economico. Sembrava già tutto fatto dopo la vittoria contro la Juventus nell'ultima giornata di campionato e il ritorno in Europa della viola, ma invece le parti si sono distanziate nuovamente. Anche il mercato a questo punto ha subito una brusca frenata in attesa di capire quale sarà realmente la volontà del giocatore e della società di arrivare a un accordo oppure separarsi. Commisso di fronte alla scelta di alzare l'ingaggio a parametri non congeniali al progetto societario, sarebbe costretto ad optare per un'altra strada.
Sia Italiano che la Fiorentina vogliono giungere a una conclusione molto prima del raduno della squadra fissato nella Val di Fassa il prossimo 5 luglio. Prima c'è da progettare il mercato, portare in ritiro i nuovi acquisti e iniziare in serenità la stagione. Condizioni che in questo momento non sembrano proprio essere auspicabili nel più breve tempo possibile. Secondo quanto scrive ‘Repubblica' la Fiorentina avrebbe offerto a Italiano 1.5 milioni di euro all'allenatore alzano da poco meno del milione finora percepito dal tecnico, con bonus e graduale adeguamento fino a 2 milioni entro il 2025. Un'offerta al momento tanto distante rispetto ai quasi 2.5 milioni richiesti da Ramadani a partire da subito e fino al 2025 con opzione 2026.
I prossimi giorni saranno cruciali per capire in che modo si svilupperà questa vicenda e se realmente la Fiorentina rischia di vivere un'altra estate all'insegna dell'incertezza per quanto riguarda il nodo allenatore. Il quotidiano aggiunge inoltre che la Fiorentina si starebbe anche già guardando attorno temendo un doloroso divorzio con Italiano e per non farsi trovare impreparata. In cima alla lista di Barone ci sarebbe Roberto De Zerbi pronto a tornare in Italia dallo Shakhtar Donetsk in cui ha vissuto giorni tremendi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. De Zerbi dovrà cambiare poco dal punto di vista tattico dato che il 4-3-3 accomuna sia lui che Italiano. Meno Tudor che resta un'idea ma improbabile rispetto a De Zerbi se Italiano dovesse davvero decidere di lasciare.