Gavi viene costretto a lasciare il campo: “Che giorno è oggi? Non ne ho la minima idea”
Domenica il Barcellona ha battuto l'Alaves 1-0 grazie a un gol del solito Lewandowski, riportandosi così a soli quattro punti dal Real Madrid capolista, che aveva perso in casa dell'Espanyol. Tra le due squadre c'è l'Atletico Madrid, in quello che si annuncia come un finale entusiasmante della Liga. Il match del Montjuic ha vissuto un momento palpitante dopo pochi minuti dall'inizio, quando uno scontro tra le teste di Gavi e Conechny ha lasciato a terra entrambi i calciatori. Il 26enne attaccante argentino dell'Alaves è quello che è sembrato avere la peggio, colpito al volto e portato via in barella. Gavi sembrava essersi ripreso e dopo essersi rialzato aveva l'intenzione di tornare a giocare, ma è stato costretto dallo staff del Barcellona a lasciare il campo dopo che non è stato in grado di rispondere a una semplice domanda: "Che giorno è oggi? Non ne ho la minima idea".
Gavi non riesce a orientarsi: è costretto ad abbandonare Barcellona-Alaves
È il protocollo che devono rispettare tutti gli staff medici dopo i traumi che colpiscono la testa quello che ha portato alla sostituzione forzata del 20enne centrocampista, fresco di rinnovo fino al 2030. In questi casi il medico del team deve sincerarsi che il calciatore sia OK ed è lui ad avere l'ultima parola se può continuare o meno. E dopo aver rivolto alcune domande a Gavi, riprese dalle telecamere della TV, è apparso chiaro che il numero 6 blaugrana non era in grado di proseguire la gara. "Che giorno è oggi?", gli ha chiesto il dottor Ricard Pruna. La risposta del ragazzo ha messo in allerta il medico sociale e tutte le persone vicine che l'hanno ascoltata: "Non ne ho la minima idea".
A quel punto il dottore gli ha fatto un'altra domanda: "E che ore sono? Puoi dirmi l'ora della partita?". In quel caso Gavi è riuscito a rispondere correttamente senza esitazione: "Le due". Ma il medico era rimasto colpito dalla prima risposta e quindi ha comunicato al calciatore e allo staff tecnico che doveva abbandonare il campo. Il centrocampista del Barça tuttavia non voleva saperne di uscire a partita appena iniziata. Capitan Raphinha allora gli ha fatto un discorso: "Ascoltami, hai preso un colpo alla testa, fratello". E anche il tecnico Flick, dopo aver ricevuto la diagnosi dal dottore ("è una commozione"), si è avvicinato a Gavi per spiegargli con toni paterni che non si potevano e dovevano correre rischi: "Dobbiamo stare attenti".
Alla fine, il giovane nazionale spagnolo ha fatto come gli era stato detto, lasciando il posto a Fermin Lopez, ed è stato portato in ospedale per esami più approfonditi, che non hanno rilevato alcun problema ulteriore. "Durante la partita di questo pomeriggio contro l'Alaves, Gavi ha riportato un trauma cranico senza perdita di coscienza. Gli esami sono risultati normali ed è stato dimesso", è stato il comunicato diffuso poi dal Barcellona. Solo una grande paura e niente di più, fortunatamente.