Gattuso si gode il nuovo Napoli: “Demme ha tempi e cattiveria, Lobotka alla Verratti”
Gennaro Gattuso è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Fiorentina in programma sabato sera al San Paolo. L'allenatore azzurro ha sottolineato i miglioramenti della squadra, che può giovare degli ultimi arrivati Demme e Lobotka. Ringhio è stato già stregato dai due neoacquisti e ha paragonato lo slovacco a Marco Verratti.
Napoli-Fiorentina, la conferenza di Gattuso. Le parole su Demme e Lobotka
Alla vigilia di Napoli-Fiorentina, Gennaro Gattuso ha parlato dei due colpi del mercato invernale azzurro Demme e Lobotka. L'allenatore ha speso già parole importanti per entrambi: "Demme secondo me può giocare a due o giocare vertice basso, Lobotka può fare anche la mezz'ala. Ci possono dare una grande mano, negli ultimi allenamenti la palla scorreva veloce come piace a me. Il loro arrivo è una bella notizia, chi merita gioca. Avranno bisogno di tempo per capire il nostro gioco. Non è stato facile portare qui Demme. Lui ci ha voluto e i dirigenti sono stati bravi. Ha personalità, non è un caso che sia stato per anni il capitano del Lipsia. Ha tempi giusti, sa stare in campo. Ci può dare una grandissima mano. Sappiamo che giocatore è Lobotka. Può fare anche la mezzala, è diverso da Demme che gioca massimo due tocchi, Lobotka è uno alla Verratti, uno che porta palla, sterza, salta l'uomo".
Gattuso e il momento di Fabian Ruiz
L'arrivo dei due centrocampisti potrà dunque giovare anche agli altri componenti del reparto mediano, e in primis a Fabian Ruiz che vive un momento di appannamento. Gattuso difende lo spagnolo: "E' un giocatore fortissimo, di grandissimo valore. Per me sta giocando davvero molto bene, può sbagliare perché tocca la palla davvero tante volte. Se vogliamo vedere uno dinamico e che corre in pressione per 90′, allora non sono le sue caratteristiche. In questo momento non sta giocando nel suo ruolo, ma comunque mi piace in quella posizione. Ci sta dando tanto".
La crescita di Insigne e le difficoltà di Ghoulam
A proposito di individualità è apparso in grande crescita Lorenzo Insigne, protagonista in Coppa Italia: "E' il nostro capitano, quello che deve assumersi delle responsabilità. Sta giocando bene, a livello qualitativo fa cose importanti. Deve dare continuità, ma non lo deve fare solo lui. Stiamo provando qualcosa di nuovo, bisogna credere in quello che facciamo. Così possiamo migliorare. Tutti stanno dando il massimo". E a proposito di Ghoulam: "Ghoulam ha lavorato un po' in gruppo ma ancora non stabilissimo. Non riesce a dare continuità. Sta soffrendo, non è al top. Hysaj? In questo momento in pochi interpretano quel ruolo meglio di lui. Si è fatto trovare pronto e sta facendo bene. Per sette anni ha sempre giocato con la difesa a quattro e questo lo agevola".
Come arriva il Napoli alla sfida contro la Fiorentina
Contro la Fiorentina, Gattuso vuole risposte e il ritorno alla vittoria dopo il flop con la Lazio. Il tecnico è soddisfatto del lavoro dei suoi giocatori, anche se evidenzia la difficoltà legate agli infortuni: "Con la Fiorentina dobbiamo far scorrere la palla, con qualità. Ci giochiamo tanto. Non faccio il mago, analizzo con i ragazzi i dati di ciò che facciamo. La squadra in questo momento a cambiato metodologia di lavoro e giocano sempre gli stessi. Ci sta che i giocatori non ne abbiano più. Con il Perugia più di quattro giocatori non giocavano 90′ da un mese. Ma mi piace come stiamo lavorando. Ci siamo concentrati su difesa e centrocampo, possiamo sviluppare in modo migliore, ma non è una questione solo degli attaccanti. La linea di difesa deve permettere alla squadra di giocare meglio, tenendo gli avversari lontani. Si pensa partita dopo partita. Da quando sono arrivato, abbiamo fatto male in casa. La Fiorentina è una squadra viva, che tiene bene il campo. Corre tantissimo, sarà difficile. Per noi però sarà importantissima, per questo non pensiamo né alla Lazio in Coppa Italia né alla Juventus in campionato".
Napoli, chi recupera per la Fiorentina. Gattuso sul rinnovo del contratto di Mertens e Callejon
A tal proposito chi recupera Gattuso per Napoli-Fiorentina? Il tecnico non è ottimista: "Chi recupera? Non lo so, oggi torna Maksimovic, l'altro giorno è tornato Mertens. Koulibaly dipende da cosa ci dirà lui, per ora nessuno dei tre è a disposizione". E a proposito di Mertens e di Callejon, al centro del tormentone relativo al rinnovo del contratto: "Non parlo di contratti, non è il mio lavoro. Nessuno di loro due ne ha parlato con me. Sanno con chi farlo, se un giorno arriveranno anche da me allora vi potrò rispondere. Se posso ricominciare da loro se andasse tutto bene? Sì, mi piacerebbe. Poi però vanno fatti altri discorsi. Per esempio se si va in Champions o in Europa League, sono due cose diverse. Se non andiamo in Europa allora ci saranno meno soldi. E' presto per parlane. Il Napoli però non vuole smantellare, lo dimostra questo mercato di gennaio. Lo dimostra Rrahamni che sta facendo le visite mediche per giugno".
Per Gattuso Ospina più avanti di Meret
In conclusione una battuta sul dualismo Meret-Ospina per il ruolo di portiere titolare. Gattuso fa il punto della situazione: "Meret è un patrimonio della società, ha un vissuto diverso rispetto Ospina che è un pizzico avanti. Meret dopo la partita con l’Inter sta avendo problemi fisici. Se vado alla ricerca di un palleggio dal basso, Ospina è più avanti. Il portiere in ogni caso deve saper parare, su questa dote è più avanti"