Gattuso rompe il silenzio: lettera ai tifosi del Napoli
Prime parole per Gennaro Gattuso da ormai ex allenatore del Napoli. Il tecnico è stato esonerato dal presidente De Laurentiis poco dopo il fischio finale del match contro il Verona che ha sancito la mancata qualificazione in Champions degli azzurri. In una lettera pubblicata sul sito del club partenopeo, il mister si è congedato, ringraziando tutti per quella che quella che ha definito come un'esperienza da portare a lungo nel cuore.
Gennaro Gattuso ha rotto il silenzio. Il mister che non interveniva davanti ai microfoni da tempo a causa del silenzio stampa imposto dal Napoli, ha affidato le sue parole ad un lungo messaggio dopo la separazione dal club che gli ha dato il benservito. Parole di circostanza quelle di Rino che ha voluto ringraziare tutti: "Allenare il Napoli è stato bellissimo: un anno e mezzo intenso e prezioso, un'esperienza che porterò a lungo nel cuore. Ringrazio i giocatori, lo staff della società, tutti i dipendenti, il presidente De Laurentiis che mi ha dato questa opportunità. Ho conosciuto una città magnifica, dove ho vissuto benissimo con la mia famiglia, e tifosi straordinari, nonostante la pandemia ci abbia tenuto lontano dall’atmosfera unica dello stadio intitolato a Diego Maradona".
Il momento più bello è stato sicuramente quello relativo alla vittoria della Coppa Italia contro la Juventus nella scorsa stagione. Questo e altri ricordi positivi saranno custoditi da Gattuso per sempre: "Ma nei giorni della vittoria in Coppa Italia e in tanti altri momenti ho sentito forte l' affetto unico dei napoletani verso la loro squadra. Affetto che, Insieme al mio staff, mi sono sforzato di ricambiare, lavorando ogni giorno con la massima dedizione e professionalità. Adesso le nostre strade si separano, però non dimenticherò mai questi mesi emozionanti.Auguro al Napoli e a Napoli altri successi". Ora ad attenderlo c'è una nuova esperienza professionale, e chissà che già nella prossima stagione Ringhio non incroci il cammino degli azzurri da avversario.