De Laurentiis annuncia l’addio di Gattuso al Napoli: “Salutami moglie e figli”
Il Napoli è fuori dalla Champions League dopo il pareggio in casa con il Verona. Un'occasione incredibile sprecata in maniera grossolana: passato in vantaggio nonostante una brutta prestazione, è stato raggiunto subendo una rete su lancio lungo e clamorosa disattenzione difensiva. La delusione è stata fortissima, il presidente non perde tempo e annuncia la separazione dal tecnico. Sarebbe accaduto ugualmente, era ormai chiaro da tempo che la fine era già scritta. Il "the end" lo mette il massimo dirigente e i titoli di coda sono da finale tutt'altro che da Oscar. Anzi l'interpretazione degli azzurri nel momento cruciale della stagione è una stecca grottesca.
Aurelio De Laurentiis silura Gennaro Gattuso con un tweet, senza lasciargli nemmeno la possibilità di parlare in tv a causa del silenzio stampa imposto proprio in seguito a un duro sfogo dell'allenatore. Criticò aspramente la società che, a suo dire, non lo aveva difeso dagli attacchi – anche personali – ricevuti nel momento peggiore della stagione e per aver sondato altri allenatori, lasciando filtrare l'ipotesi dell'esonero imminente. Un boccone amaro che ‘ringhio' non mandò giù reagendo d'istinto.
Caro Rino, sono felice di aver trascorso quasi due stagioni con te. Ringraziandoti per il lavoro svolto, ti auguro successi ovunque tu vada. Un abbraccio anche a tua moglie e ai tuoi figli. Aurelio De Laurentiis.
Quando potrà parlare Gattuso e dire la sua? Nei prossimi giorni quando, formalmente, non sarà più allenatore del Napoli anche sulla carta visto il contratto in scadenza a giugno. Addio al veleno e senza rimpianti, con la luna di miele iniziata all'insegna del ‘ringhio star' e finita con il sapore amarissimo del fiele. Cosa accadrà adesso? L'ormai ex allenatore dei partenopei sembra aver rifiutato la Fiorentina, attirato da altre proposte (Lazio, su tutte), ma al momento nulla c'è di definito. Quanto alla squadra partenopea, l'offerta fatta da De Laurentiis ad Allegri (il suo preferito) è stata accettata dal tecnico livornese ma la mancata partecipazione alla Champions potrebbe influenzare in negativo la scelta. Spalletti resta l'alternativa numero uno. Una cosa è certa, complice il mercato e le possibili cessioni di alcuni big, il Napoli cambierà molto altro ancora rispetto all'allenatore.
