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Gattuso: “Napoli non farmi sbroccare troppo. Gli obiettivi? Qualificarsi alla Champions”

In occasione della conferenza stampa di presentazione del ritiro del Napoli a Castel di Sangro, Gennaro Gattuso ha affrontato diversi argomenti. Dagli obiettivi, alle prime sensazioni sui nuovi arrivati, fino al percorso di crescita degli azzurri che dovranno imparare dal match perso in Champions contro il Barcellona.
A cura di Marco Beltrami
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Dagli obiettivi in vista della prossima stagione, alle prime sensazioni sui neoacquisti Oshimen e Rrahmani. Gennaro Gattuso ha affrontato diversi argomenti in occasione della conferenza stampa di presentazione del ritiro del Napoli a Castel di Sangro. Grande fiducia da parte del tecnico nei confronti della sua squadra, ma anche la consapevolezza di dover lavorare tanto, con la speranza personale di non "sbroccare tanto".

Gattuso, gli obiettivi del Napoli nella prima conferenza stampa della stagione dal ritiro

Gennaro Gattuso ha tracciato gli obiettivi del Napoli per la prossima stagione. In primis gli azzurri dovranno puntare ai primi posti della classifica: "Alleno una squadra forte e non mi preoccupo del resto. Ho a disposizione calciatori importanti. Molte squadre si sono rinforzate e noi dobbiamo lavorare bene per raggiungere ciò che ci siamo prefissati. Bisogna puntare alla Champions, ai primi quattro posti della classifica. Non dobbiamo avere paura ma bisogna andare a testa bassa e lavorare". 

Gattuso e il rimpianto post Barcellona

A livello personale Ringhio è pronto a rispondere con il lavoro alla pressione, e alla responsabilità di allenare una grande squadra: "La responsabilità è la stessa, io sono nato con la responsabilità, alleno una grande squadra, dobbiamo migliorare il settimo posto ed ora non ho paura di nulla, l'unico obiettivo è dare qualcosa alla squadra, bisogna solo lavorare a testa bassa". Il tutto con una speranza quella di non arrabbiarsi troppo: "Mi aspetto tanto da tutti. Da me invece? Di non sbroccare troppo. So cosa posso dare, ma dovrò lavorare per cambiare le cose, sempre con lucidità". E a proposito di cambiamenti e crescita, Gattuso sottolinea in cosa bisognerà migliorare tornando sull'ultima stagione: "Dopo la Coppa Italia eravamo già in Europa, ma io ero col veleno perché volevo alzare l'asticella, abbiamo buttato una gara a Barcellona. Loro non stavano benissimo, e abbiamo sbagliato di personalità. Dovremo iniziare dal 1′ non dopo tre gol subiti".

I neoacquisti e il nuovo attacco del Napoli con Oshimen

In conclusione una battuta sul mercato e sulle sensazioni legate agli ultimi arrivati, in particolare Oshimen: "E' un giocatore che ci dà la possibilità di giocare in maniera diversa. Con lui possiamo cambiare stile di gioco, attacca bene la profondità e ha grande fisicità". Gattuso spera di poter contare su un nuovo Lozano dopo una stagione tra alti e bassi, con qualche incomprensione di troppo. Lui l'indiziato per raccogliere l'eredità di Callejon: "Lozano? Quest'anno può fare molto meglio rispetto alla scorsa stagione".

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