Gatti graziato in Juve-Verona, ha steso Djuric con un colpo violento: nessuno ha visto niente
Non sono mancati gli episodi da moviola in Juventus-Verona. Tanto lavoro per l'arbitro Feliciani che con l'aiuto del Var ha annullato due gol a Moise Kean. Tra le situazioni destinate a far discutere c'è stato anche un contatto tra Gatti e Djuric che è "sfuggito" completamente sia al direttore di gara che a quanto pare ai suoi collaboratori.
La situazione in questione si è verificata poco prima della mezz'ora del primo tempo. Il numero 4 della Juventus ha avuto il suo bel da fare a contrastare il poderoso centravanti del Verona. Tanti gli scontri e non sono mancati anche i colpi proibiti: in particolare il difensore italiano prima di un possibile contrasto aereo, ha rifilato una botta molto simile ad un pugno nella pancia del numero 11 gialloblu.
L'attaccante ha incassato il colpo ed è finito al suolo dolorante, richiamando l'attenzione dell'arbitro. Avrebbe voluto un provvedimento disciplinare per Gatti che invece non è stato sanzionato nemmeno con l'ammonizione nel silenzio del Var. Djuric ha protestato sia con l'arbitro che con il diretto avversario che dopo qualche secondo lo ha aiutato a rialzarsi.
Ha rischiato grosso insomma Gatti, che se l'è cavata tra lo sbalordimento del suo avversario. Il fatto che abbia colpito Djuric chiudendo il pugno sarebbe potuta essere la conferma della volontarietà del suo gesto violento. D'altronde il difensore della Juventus non è nuovo a queste situazioni: fece molto discutere nella scorsa stagione un altro colpo violento di Gatti, in quell'occasione a Kvaratskhelia in occasione del match contro il Napoli.
Stessa dinamica più o meno, e zero provvedimenti per il giocatore che sicuramente in futuro dovrà stare più attento per non rischiare di inguaiare la Juventus e cambiare a partita in corso in piani di Allegri, complicandoli notevolmente con il rischio di un'inferiorità numerica per il resto della gara.