Gasperini svela il segreto dell’Atalanta prima della sfida decisiva col Marsiglia: “Le idee non si vendono”
"Il nostro è stato un percorso straordinario, forse potremo valutarlo meglio tra un po’ di anni, ma abbiamo dimostrato che anche in un ambiente piccolo, con numeri non eccezionali, si possa comunque creare una squadra di calcio in grado di identificarsi con l’ambiente. I parametri del successo e del vincere è spesso superare se stessi, noi ci siamo riusciti. Penso che non ci si debba porre dei limiti, il segreto è pensare sempre un pochino più in grande. Le idee non sono vendibili, possono sempre esserci". Così si è espresso, Gian Piero Gasperini, l’allenatore dell’Atalanta, in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno di Europa League contro l'Olympique Marsiglia: "La partita più importante della mia carriera? Come tetto di valore sì, però ho vissuto tante partite nella mia carriera. Emotivamente tutte avevano lo stesso valore, il calcio è bello perché a tutti i livelli possono esserci grandissime emozioni".
In merito alla difficoltà di questa partita il tecnico dei bergamaschi afferma: "La difficoltà di questa partita è il valore del Marsiglia. Dovremo fare un'ottima gara per poter raggiungere la finale. Arriviamo con la consapevolezza dell'importanza di questa settimana, ma dobbiamo rimanere concentrati sul Marsiglia. Poi dopo penseremo al resto".
Sull'atmosfera che si respira in città Gasperini sente una grande carica da parte della tifoseria: "Quello che si avverte in città è straordinario, la trepidazione, l'attesa, è qualcosa di differente rispetto alla partita. Per quanto mi riguarda questa è una carica in più, a maggior ragione quando si arriva a questi appuntamenti ci si deve presentare al meglio delle proprie possibilità".
In merito al fatto che il Marsiglia non ha giocato domenica e che può essere più fresco della Dea risponde così: "Noi siamo preparati, è veramente difficile fare questa considerazione, quello che può essere negativo possono essere gli infortuni, per il resto sono tutti giocatori preparati per giocare 90 o 120 minuti".
In merito alla formazione risponde così: "Non si ha molto tempo per preparare le gare, ma dal punto di vista tattico abbiamo giocato molto, abbiamo avuto tante possibilità sul campo di fare verifiche. Ci possono essere due o tre varianti, decideremo domani".
Infine, sul fatto che tutta Italia supporta l'Atalanta ha una sua idea: "L'affetto vero ci fa molto piacere, poi c'è del tifo interessato nei nostri confronti: andare avanti per noi vuol dire anche contribuire al ranking".