Gasperini spiega il malessere di Ilicic: “La testa è una giungla, neanche i medici sanno quando tornerà”
Giampiero Gasperini ha parlato ai microfoni di DAZN e Sky al termine della gara pareggiata dalla sua Atalanta all'Olimpico contro la Lazio. Il tecnico della Dea ha elogiato la sua squadra soprattutto perché ha affrontato questa partita con una rosa completamente rimaneggiata e con giocatori che hanno dovuto giocare in altri ruoli. Tra Covid e infortuni, in panchina fra i big c'erano solo Toloi e Mahele con tanti giovani a completare le alternative per Gasperini. Scalvini ad esempio, ha giocato centrocampo nonostante sia un difensore naturale:
"Abbiamo limitato la Lazio che non hanno fatto moltissimo, solo un palo – ha detto il tecnico dell'Atalanta – A noi l'infortunio di Miranchuk ci ha limitato un po'". Gasperini ha poi elogiato Scalvini, che in campo è riuscito a limitare tanto Milinkovic-Savic: "Sono molto contento di lui, in fase difensiva ha fatto tutto molto bene, non potevamo pretendere che giocasse con la disinvoltura di Pessina e Freuler ma non ha sbagliato nulla – ha detto l'allenatore – Sa giocare a calcio e crescendo potrà fare più ruoli. Forse che la sua evoluzione sarà anche da centrocampista e ha tolto palle a Milinkovic: ha caratteristiche importanti". Gasperini poi apre l'argomento Ilicic.
Al termine del suo intervento, da studio viene fatta a Gasperini una domanda specifica sulle condizioni di Josip Ilicic. Le sue condizioni personali sono sempre state affrontate con grande delicatezza ed è così che l'allenatore dell'Atalanta anche questa volta ne ha voluto parlare: "Non mi fa piacere parlare di questa situazione, lo aspettiamo tutti, la sua situazione ha alti e bassi e in questo momento ha avuto qualche problema di nuovo – ha detto – Ma ha una disponibilità di ripartire sempre". Gasperini ha poi aggiunto: "C'è una persona e il giocatore. Al momento la cosa migliore è lasciarlo stare e parlare poco".
L'allenatore dell'Atalanta poi ha parlato di Ilicic anche ai microfoni di Sky: “Con Josip abbiamo avuto un rapporto di tanti anni, vivendo tante situazioni felici in campo – ha detto l'allenatore – Lui è molto propositivo, è una persona assolutamente normale, la nostra testa è una giungla".
Gasperini entra nello specifico, e parla della vicenda: "Non è facile per gli psicologi e gli psichiatri e ancora meno per noi – sottolinea – Speriamo che al campo trovi soddisfazioni, non si è mai impegnato come quest’anno, non l’ho mai visto così. Come persona lo aspettiamo tutta la vita". Il tecnico della Dea poi chiude l'argomento: "Come calciatore la situazione è imprevedibile, una risposta non la posso dare certamente io se non la sanno i medici. Parlo stavolta e non ne parlerò più, perché è una cosa delicata”.