Gasperini si sfoga: “L’arbitro al VAR conta più di quello in campo, sui falli di mano non si capisce più nulla”
Gian Piero Gasperini molto duro nei confronti dell'arbitraggio di Marco Piccinini per un rigore non concesso all'Atalanta contro il Torino per fallo di mano di Coco: "Dobbiamo capire chi è l'arbitro: se quello in campo o quello al Var. Penso che ormai dobbiamo focalizzarci su quello al Var perché quello in campo non conta più. Sui falli di mano non si capisce nulla".
La Dea ha protestato, a ragione, per un tocco di mano in area non sanzionato dall'arbitro Piccinini poco prima del penalty assegnato, e poi sbagliato da Retegui: il direttore si è consultato col VAR e dopo una valutazione ha deciso di far proseguire e considerando come il braccio del difensore granata fosse vicino al corpo.
Gasperini protesta: "Ci è stato tolto il gol con Bellanova, c’era anche un rigore significativo"
L’Atalanta, che rimane a -6 dal Napoli ma avendo disputato una partita in più, ha protestato anche per un gol annullato a Bellanova nel primo tempo e Gasp lo ha sottolineato così: "Sempre una questione di centimetri, la precisione determina occasioni pericolose. Difficilmente si vede nel nostro campionato una partita dominata così a lungo, oggi avevamo molti centrocampisti di inserimento e ci è mancato lo spunto decisivo. Ci è stato tolto il gol con Bellanova, c’era anche un rigore significativo e abbiamo sbagliato anche noi un rigore. Usciamo con grande rammarico, ma la prestazione dopo tre giorni dalla sfida contro il Barcellona è encomiabile".
L’allenatore dell’Atalanta ha continuato parlando di Maldini e del mercato: “Siamo molto contati in difesa al momento, oggi si è aggiunto anche Kolasinac agli indisponibili, ma anche in attacco siamo sempre stati tirati e non è facile giocare tante partite insieme. Avremo un giocatore in più con Maldini, numericamente siamo gli stessi perché è andato via Zaniolo”.
Infine Gasperini ha concluso parlando degli infortunati: “Scamacca dopo un minuto ha avuto un problema al quadricipite, peccato perché già da diverse settimane lui sta facendo test e speriamo non sia nuovamente qualcosa che lo possa fermare. L’infortunio di Scalvini sarà molto lungo, quello di Kolasinac è normale per squadre che giocano così tante partite. Il problema è che se si sta fermi anche due settimane si saltano 3/4 partite”.