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Gasperini si gode De Ketelaere ma lo avverte: “Non è tutto buono quello che ha fatto oggi”

Gian Piero Gasperini ha parlato della vittoria della sua Atalanta in casa del Sassuolo parlando soprattutto della gestione De Ketelaere. Il tecnico della Dea ha apprezzato molto la partita del belga ma lo ha avvisato subito.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Gian Piero Gasperini ha parlato della vittoria della sua Atalanta in casa del Sassuolo evidenziando soprattutto la prova dell'uomo più atteso: Charles De Ketelaere. Il belga è andato subito in gol all'esordio entrando da subentrato segnando quella che è stata la rete dello 0-1 di testa colpendo in precedenza anche una traversa. Esordio travolgente per l'ex Milan che ha messo il sorriso anche a Gasperini che con la società bergamasca seguiva il giocatore già da tre stagioni e finalmente è riuscito a prenderlo anche "grazie" al Milan. Davanti alle telecamere di Sky l'allenatore dell'Atalanta ha subito esaltato l'operato del club:

"Con questo mercato abbiamo ora la possibilità di mettere gente giovane e fresca che magari non vengono da stagioni buone come De Ketelaere e Scamacca". E a proposito del belga non ha potuto far altro che esaltarlo ma tenendo a bada il suo entusiasmo: "Presto dire che sia come Ilicic, c’è da lavorare molto, ma sono avvantaggiato perché viene da un ambiente dove si lavora bene come il Milan anche se ha fatto un anno poco ricco di soddisfazioni – ha spiegato – Un ragazzo che mi piace che ha qualità giuste".

Gasperini però allo stesso tempo ha anche cercato di avvertire a distanza il giocatore di non cullarsi su questa rete di certo molto importante anche per il suo morale "Detto questo non è tutto buono quello che ha fatto oggi ma questi sono i compiti che mi stuzzicano di più – ha aggiunto parlando sempre di De Ketelaere – Ci sono sicuramente tante cose da fare". L'allenatore della Dea lavorerà molto sulla testa del giocatore ex Milan ma anche su Scamacca: "Ci sono molto i riflettori su di loro ma devono ritrovare la condizione – ha aggiunto – Questo è l’ambiente ideale e giusto e non possono far altro che fare passi in avanti".

Due giocatori arrivati anche grazie agli ottimi investimenti della società che Gasperini ha puntualmente esaltato: "Quest’anno siamo ancora più forti perché la vendita di Hojlund è stata straordinaria al pari delle altri cessioni dandoci l’opportunità di dare un ringiovanimento cospicuo mettendomi nella condizione di vincere sfide come per Hojlund, è quello che mi spinge – ha spiegato parlando di stimoli e anche del futuro di Zapata e Muriel – Se ci sono li faccio giocare, li rispetterò e non mi metterò mai di traverso perché devo troppo a loro e decideranno con la società cosa vogliono fare perché con loro ho un rapporto speciale e voglio sempre il meglio per loro".

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