Gasperini senza pietà in casa della Juventus: risposta provocatoria sulle plusvalenze
Dopo la sanzione di 15 punti di penalità inflitti alla Juventus, a causa delle plusvalenze fittizie i bianconeri sono precipitati in classifica. I bianconeri da decimi in classifica sono scesi in campo contro l'Atalanta e hanno pareggiato 3-3. Dopo la partita i due allenatori si sono trovati a parlare soprattutto del processo e delle plusvalenze. Non solo Allegri, ma anche Gasperini si è trovato a rispondere a delle domande e il tecnico piemontese che è stato tagliante non solo parlando della questione relativa alle plusvalenze.
L'allenatore dei nerazzurri, parlando con DAZN, ha parlato delle prospettive della sua squadra: "Se l'Atalanta può essere iscritta alla lotta terzo-quarto posto dopo la penalizzazione inflitta alla Juventus? Non sapevamo all'inizio qual era il nostro traguardo, anche nelle scorse stagioni. Ce lo siamo sempre guadagnato strada facendo e vedendo quanto potevamo essere competitive contro squadre più forti. Non voglio nascondermi, è ancora tutto da giocare e la nostra classifica è buona; è ancora tutto da giocare. Se da un po' di domeniche siamo lì vuol dire che possiamo giocare l'Europa e ci teniamo".
L'allenatore nerazzurro ha poi, con una battuta, difenso la sua società e lanciato una stilettata ad altri dicendo, mentre il giornalista Marco Cattaneo parlava delle plusvalenze dell'Atalanta: "Quelle vere", facendo riferimento a quelle fittizie di altre società e a quelle invece realizzata dal club del presidente Percassi grazie proprio al grande lavoro di Gasperini che ha spessissimo fatto crescere calciatori presi a poco prezzo o totalmente sconosciuti, perché giovanissimi, e poi ceduti a caro prezzo.
Infine Gasperini ha risposto a una domanda sulla classifica della Serie A che è stata modificata dopo la sentenza che ha colpito la Juventus e con sincerità ha dichiarato: "Sicuramente è un campionato strano, in cui ci possono essere tanti cambiamenti. E devo essere sincero. Perché devo dire che quando vengono cambiate le classifiche a strada in corso non sono così felice. Diventano che così i campionati diventano poco credibili. Se devono esserci le penalizzazioni meglio ci siano a inizio campionato".