Gasperini ritrova l’Atalanta delle meraviglie: “Stiamo crescendo. Scudetto? Non pensiamoci”
Gian Piero Gasperini è entusiasta della sua Atalanta ritrovata: contro il Genoa la classica partita perfetta dove, al di là del risultato si è vista una squadra sempre col piede sull'acceleratore, vogliosa di giocarsi 90 minuti fino alla fine, dando il meglio e il massimo. Merito di chi ha iniziato dal 1′ ma anche di chi è subentrato in corso d'opera: "Sono diverse settimane che stiamo crescendo… scudetto? No, mi godo le 900 vittorie"
Scudetto, la parola tabù detta da Gasperini
Una partita entusiasmante contro il Genoa ma non l'unica. Gasperini che ha sotto controllo tutto e tutti a Bergamo non è sorpreso, è felice. Ha ritrovato la sua Atalanta, capace di giocare, divertire e segnare. E ritornare a vincere anche in campionato dove aveva balbettato un po' aprendo il fianco a qualche dubbio sulla qualità complessiva della rosa: "Sono entrati giocatori d'esperienza come Samardzic o Zaniolo ma anche tanti giovani che si stanno inserendo bene. E non dimentichiamo che in difesa siamo in difficoltà per diversi infortuni". Che non hanno lasciato il segno: "Erano un paio di settimane che stavamo crescendo, lo si vedeva. Lo Scudetto? No, non pensiamoci per nulla. Mi godo le 900 vittorie in carriera… significa che sto invecchiando"
Retegui e i suoi fratelli, è tornata l'Atalanta schiacciasassi
Vittoria eclatante in Champions League contro lo Shakhtar, la conferma in campionato con la manita al Genoa: l'Atalanta si è tolta di dosso l'ombra di una involuzione che da più parti stava venendo sottolineata. E lo ha fatto nel modo migliore che meglio conosce: vincendo e convincendo. "Un buon momento" ammette Gasperini "era fondamentale tornare a vincere anche in campionato e il successo europeo ci ha dato una grande spinta. Abbiamo una rosa buona, tutti si stanno inserendo anche Retegui: al di là dei gol, è un giocatore che è fondamentale per il gioco, generoso, ha distribuito tantissimi palloni ai compagni e fa movimenti che non si erano ancora visti. Ora la pausa. Un peccato, stavamo trovando continuità e ne perderò alcuni per la Nazionale. Spiace"