Gasperini, Pioli e la rissa sfiorata in campo… per colpa di Chiesa

Una presunta simulazione di Federico Chiesa per una rissa sfiorata che è ormai già affidata alla storia del calcio italiano. Quella tra Milan e Atalanta non sarà una partita come tutte le altre. E nonostante le smentite, gli scongiuri e le tante dichiarazioni fuorvianti, sarà una sfida importante per lo scudetto. Contro si sfideranno soprattutto Stefano Pioli e Gian Piero Gasperini, due tra gli allenatori di maggiore successo del campionato di Serie A. Entrambi, nella stagione 2018/2019, diedero vita ad un'autentica polemica, diventata poi storica, che ha finito per sfiorare la rissa.
Era il 30 settembre del 2018 e al ‘Franchi' di Firenze si affrontavano Fiorentina e Atalanta. Pioli, allora sulla panchina viola, rivelò in conferenza stampa come Gasperini non avesse voluto stringergli la mano a fine partita poiché il rigore su Chiesa fosse frutto di una simulazione del giocatore. "Il fatto che Chiesa abbia rallentato la corsa penso sia stata una scelta intelligente" aggiunse poi Pioli al suo racconto dei fatti. Sta di fatto che domani si incontreranno di nuovo in una sfida davvero fondamentale per la classifica.
La lite tra Pioli e Gasperini per la presunta simulazione di Chiesa
Al termine della sfida del 30 settembre 2018 tra Fiorentina e Atalanta, vinta dalla viola per 2-0, esplose la rabbia di Gian Piero Gasperini nei confronti di Federico Chiesa. "Mi sono avvicinato per salutarlo – ha spiegato Pioli – ma lui urlando mi ha detto che il rigore di Milano non c’era e che non c’era neanche questo". L'allora tecnico della Fiorentina non volle alimentare ulteriori polemiche: "Gli ho risposto che non decidi io né il rigore di Milano né il rigore di oggi". E poi la difesa nei confronti di Federico Chiesa: "Se ha rallentato la corsa credo che sia stata una scelta intelligente". Gasperini non accettò lo scontro verbale con Pioli e anzi spinse anche l'attuale allenatore del Milan.

La furia di Gasperini però non si placò neppure in conferenza stampa. Tante furono le accuse del tecnico rivolte a Federico Chiesa: "È uno dei giovani più interessanti, ma ha l'abitudine di simulare e questi gesti sono diseducativi ed è giusto che inizi a pagarli". Sul rigore in sé poi aggiunse: "È inconcepibile che nell'epoca della tecnologia vengano assegnati certi rigori, era una simulazione piena". L'ormai nuovo esterno della Juventus era entrato in contatto con Toloi in area di rigore e Valeri non volle andare a vederlo al Var dove invece c'era Doveri.
Quell'episodio è stato uno degli sfoghi più eclatanti di Gasperini nell'ultimo periodo e a ‘San Siro' adesso dovrà vedersela di nuovo contro Pioli e Ibrahimovic. Non sarà una sfida facile ma sicuramente in caso di contatti in area di rigore, o decisioni dubbie, ad entrambi non potrà che venire in mente quell'episodio di Chiesa che ha fatto tanto discutere.