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Gasperini indica la differenza tra calcio italiano ed europeo: “In campo internazionale è così”

Gasperini è soddisfatto della vittoria per 2-1 sul campo dello Sporting e per il primato nel girone di Europa League: il tecnico della Dea nel post-partita ha indicato la differenza tra calcio italiano ed europeo.
A cura di Vito Lamorte
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"Siamo in un buon momento e che stiamo migliorando. Abbiamo bisogno di inserire qualche giocatore, dobbiamo migliorare quando c'è da battagliare. Ci sono tante partite e qualcuno può calare anche per fatica. La vittoria di stasera è molto importante". Gian Piero Gasperini è molto soddisfatto della vittoria dell'Atalanta per 2-1 sul campo dello Sporting Clube de Portugal e per il primato nel girone di Europa League.

Il tecnico della Dea ha parlato ai microfoni di Sky dopo il successo di Lisbona e si è soffermato sul valore di questa vittoria: "Soprattutto nel primo tempo abbiamo fatto molto bene. Ci stava tutto il risultato e, se eravamo più precisi, potevamo chiudere la partita. In campo internazionale poi è così: loro sono primi nel loro campionato, noi siamo calati e c'è stato anche l'episodio del rigore. Alla fine però abbiamo chiuso abbastanza bene".

In merito ai gol realizzati da Scalvini e Ruggeri, due ragazzi cresciuti nella Dea e lanciati nelgrande calcio proprio dagli orobici, ha affermato: "Sono due ragazzi che hanno fatto benissimo. Ruggeri sta stupendo per continuità, anche Scalvini sta facendo bene ma nel finale era stanco e Palomino ha risposto bene. In mezzo a tante cose buone c'è anche qualcosa da rivedere, ma le vittorie aiutano".

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L'allenatore della Dea si è soffermato anche sulla prova di Lookman: "Lookman ha fatto forse la miglior partita della stagione e anche una delle migliori considerando l'anno scorso. Ha avuto tante situazioni pericolose e lo vedo in crescita, ma non so se potrà rifare i gol dell'anno scorso. Il Lookman di stasera è importante".

Anche in una serata molto positiva, sia dal punto di vista del risultato che del gioco, Gasperini trova qualcosa su cui i suoi devono migliorare: "Se facessimo sempre gol nel primo tempo, mancherebbe poco o niente. Abbiamo saputo soffrire nel secondo tempo, alcuni giocatori come Scamacca, Holm e De Ketelaere devono crescere in ritmo e mentalità".

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