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Gasperini ha voluto Zaniolo dopo la telefonata di Borriello: “Mister, ho una bestia per l’Atalanta”

È stato Zaniolo a chiedere di poter andare all’Atalanta, favorito da un aiutante d’eccezione: Gasperini ha raccontato i retroscena della telefonata ricevuta dal suo ex giocatore Borriello.
A cura di Ada Cotugno
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Nicolò Zaniolo è pronto alla nuova avventura all'Atalanta che segnerà il suo ritorno in Italia. L'ex Roma sarà a disposizione di Gasperini per questa nuova stagione, ma in realtà non è stato l'allenatore a volere per primo il suo arrivo. I piani probabilmente erano diversi, ma una telefonata di un vecchio protagonista del calcio italiano ha cambiato ogni cosa.

Il retroscena sull'arrivo di Zaniolo all'Atalanta

Gasperini ha abbracciato il nuovo arrivo con entusiasmo, pronto a regalargli una rinascita calcistica come successo a De Ketelaere nell'ultimo campionato, ma in realtà l'idea di puntare su Zaniolo non è nata da lui. In un'intervista al Corriere dello Sport ha rivelato i retroscena del primo approccio, favorito dall'intervento di Marco Borriello.

Gasperini e Borriello nel corso della loro esperienza al Genoa
Gasperini e Borriello nel corso della loro esperienza al Genoa

È stato l'ex giocatore ad aprire la porta a questa nuova possibilità con una telefonata fatta all'allenatore in cui ha anticipato la volontà di Zaniolo di indossare la maglia dell'Atalanta: "È stato lui a scommettere su di noi. Mi piace come profilo. Un giorno telefona Borriello e mi fa: ‘Mister, ho un giocatore che vuole venire da lei, uno forte, una bestia'. E io: ‘Marco, chi è?'. ‘Zaniolo'. ‘Bravo, mi piace'. Ne ho parlato con D'Amico, poi con Percassi, questo ragazzo mi interessa, ed è arrivato". 

L'ipotesi Napoli

Alla fine dell'ultimo campionato per Gasperini si era paventata l'occasione di sedere sulla panchina del Napoli. Non erano tutti discorsi campati in aria e senza fondamenta, come confermato dallo stesso allenatore: "Ci ho pensato, sì. Ci sono stati alcuni momenti della stagione in cui ho creduto che fosse arrivata l’ora di lasciare l’Atalanta. Ma volevo lasciarla bene, senza polemiche, senza una delusione. Abbiamo vinto e alla fine hanno prevalso Bergamo, la sua gente e tutto quello che si porta dietro. A Napoli ora c’è Conte, i tifosi non possono provare dispiacere". 

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