Gasperini ha fatto due conti e non gli tornano: non si trova con gli ammoniti di Roma-Atalanta
Gian Piero Gasperini è comprensibilmente soddisfatto per il prezioso pareggio strappato alla Roma all'Olimpico, ma al tecnico dell'Atalanta resta un pizzico di amaro in bocca alla luce del vantaggio iniziale degli orobici con Koopmeiners, reso poi vano dal rigore trasformato da Dybala. "È un ottimo punto per noi, Carnesecchi ha fatto sicuramente delle ottime parate, però anche noi abbiamo molto da recriminare – dice ai microfoni di DAZN – Ad esempio sull'1-0 abbiamo avuto una grande occasione per raddoppiare con De Keteleare. Qualcosa sul rigore lo potevamo evitare e soprattutto il gol annullato a Scamacca lascia molti dubbi".
Ma è sulla gestione complessiva del match da parte dell'arbitro Aureliano che Gasperini ha qualcosa da dire, numeri alla mano: "Non era facile questa sera, in questo ambiente, con tanti ammoniti, abbiamo fatto lo stesso numero di falli della Roma, ma noi abbiamo avuto sei ammoniti loro uno".
Quanto alla rete annullata a Scamacca nel secondo tempo, per un fallo nello stacco di testa su Zalewski, il tecnico di Grugliasco non è d'accordo con la decisione presa in campo senza esitare dal direttore di gara: "Secondo me non è fallo, Zalewski cade prima".
Se Mourinho, espulso nel finale, ha subito abbandonato polemicamente lo stadio non rilasciando nessuna dichiarazione, Gasperini fa capire che l'atmosfera bollente che si respira all'Olimpico non favorisce certamente una serena gestione della gara da parte dell'arbitro: "Per me Aureliano non è assolutamente da condannare, perché ha arbitrato in una corrida questa sera, era veramente difficile per lui. Anzi, credo che la sua esperienza l'abbia aiutato, perché in queste condizioni per gli arbitri è veramente quasi impossibile arbitrare con serenità. Detto questo, nell'episodio specifico del gol annullato a Scamacca il giocatore della Roma si è trovato in difficoltà con un uomo alle spalle nel gioco aereo ed è andato giù a terra facilmente. Questa è la mia versione e accetto la vostra", conclude rilassato e sorridente il tecnico atalantino.