Gasperini furioso in TV, ma ignora il regolamento: “Il gol di Zapata è valido, una follia annullarlo”
Gian Piero Gasperini è una furia in diretta TV per la rete del 2-2 segnata di testa da Zapata (si è trattata di autorete di Cristante) ma annullata per una posizione di fuorigioco di Palomino. "Ragazzi ma scherziamo? Ma come si fa ad eliminare il gol del 2-2? Quella è autorete di Cristante – dice ai microfoni di DAZN -. Dimostrateci che l'ha presa Palomino altrimenti è follia. Diventa 2-2 e cambia la partita eh… Poi magari vince lo stesso la Roma ma così è follia. Come si fa col Var?".
Lo sfogo dell'allenatore è comprensibile ma le sue proteste non poggiano su basi solide. Anzi, l'arringa davanti ai microfoni mostra una falla pazzesca: il tecnico dell'Atalanta, infatti, ignora il regolamento. In buona sostanza, Palomino è da considerare in posizione attiva, perché "contende" il pallone all'avversario e lo "disturba" e "tenta chiaramente" di giocarlo, e quindi irregolare anche al netto della deviazione di Cristante.
La situazione in questione rientra nel punto 2 della norma numero 11 sulla posizione di offside. Un calciatore è in posizione di fuorigioco – si legge nel documento – nel momento in cui il pallone viene giocato o toccato da un suo compagno deve essere punito soltanto se viene coinvolto nel gioco attivo:
- interferendo con il gioco, giocando o toccando il pallone passato o toccato da un compagno
- interferendo con un avversario: impedendogli di giocare o di essere in grado di giocare il pallone, ostruendogli chiaramente la linea di visione, o contendendogli il pallone, o tentando chiaramente di giocare il pallone che è vicino quando questa azione impatta sull’avversario, o facendo un’evidente azione che chiaramente impatta sulla capacità dell’avversario di giocare il pallone
- oppure traendo vantaggio (da tale posizione) interferendo con un avversario o giocando il pallone quando: è rimbalzato o è stato deviato dal palo o dalla traversa, da un ufficiale di gara o da un avversario, è stato effettuato intenzionalmente un “salvataggio” da un avversario.
Gasperini, però, insiste e argomenta la sua spiegazione chiamando in causa la decisione del direttore di gara e la motivazione che lo ha spinto inizialmente a indicare il cerchio di centrocampo: per lui il gol era buono. "L'arbitro ha dato il gol, poi gli hanno detto che era fuorigioco – ha aggiunto il tecnico della ‘dea' -. Poi rivedendo le immagini abbiamo visto che la palla l'ha presa Cristante. Palomino è alle spalle e nemmeno lo tocca. Le telecamere sono implacabili, ne hanno 26… Che venga gente qualificata a spiegare l'episodio, magari mi convincono e questo episodio fa giurisprudenza".