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Gasperini estasiato dalla sua Atalanta: “Forse i giocatori non hanno più bisogno di me”

Gian Piero Gasperini ha vissuto dalla tribuna Sampdoria-Atalanta, dopo la squalifica rimediata in seguito all’espulsione contro il Napoli. L’allenatore nerazzurro ha potuto vedere dall’alto l’ottima prestazione dei suoi: “I miei vanno con il pilota automatico, forse non hanno neanche più bisogno di me”. Poi la ‘pace’ con Ilicic.
A cura di Redazione Sport
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Gian Piero Gasperini stavolta ha vissuto tutto con grande serenità, dalla partita al post-gara. Dopo gli strascichi lasciati dalle gare con Napoli e Real Madrid, il tecnico si è goduto la vittoria della sua Atalanta contro la Sampdoria. Lo ha fatto dalla tribuna di Marassi, vista la squalifica, un dettaglio che gli ha consentito di ammirare ancora meglio lo spessore della prova dei suoi ragazzi.

"È chiaro che sei distante dal campo e vorresti che le indicazioni arrivassero subito. Ma in campo e in panchina ho parecchi giocatori ‘allenatori’, siamo belli collaudati, i giocatori sono in grado di mettere il pilota automatico e forse non hanno neanche più bisogno di me".

Guardare una partita dalla tribuna ha i suoi pro e i suoi contro.

"Dal punto di vista tattico hai una visione perfetta delle distanze, come quando si usano le telecamere tattiche per lo studio in settimana. Di negativo c'è che non si ha l'immediatezza del suggerimento o dei cambiamenti che facciamo sempre durante le partite. Oggi in alcuni momenti c'era qualcuno che faceva fatica anche per il caldo, in panchina avrei dato istruzioni più immediate".

Ilicic è entrato nel corso della ripresa e si è mosso bene. Per Gasperini è l'occasione giusta per chiarire il suo rapporto con il talento sloveno.

"Ilicic non l'ho conoscete, è un buono. Lui deve stare bene. Questi alti e bassi li ha sempre avuti nella sua carriera. Io sono convinto che nelle ultime partite di questa stagione ci darà un grande contributo. Vedrete che farà bene. Non possiamo sempre chiedergli che ci faccia vincere le partite. L'importante è che non abbia l'atteggiamento dell'altra sera con il Real Madrid".

Infine un pensiero a Real Madrid-Atalanta, gara di ritorno degli ottavi di Champions League già cerchiata in rosso nel suo personalissimo calendario.

"Noi speriamo e vogliamo fare una bella partita. Andare là e mettere in difficoltà il Real Madrid. Sarà possibile passare soltanto se riusciremo a stare in gara e nella seconda parte giocarci le nostre chance. Sarebbe bello una volta giocare noi in 11 contro 10…".

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