Gasperini è senza Zapata in attacco, ma boccia il mercato dall’Ucraina: “Non ha senso”
Gian Piero Gasperini ha parlato alla vigilia della gara che la sua Atalanta dovrà giocare contro il Bayer Leverkusen nell'andata degli ottavi di finale di Europa League. Il tecnico della Dea dovrà fare a meno sempre di Zapata, tra gli infortunati di lusso di questa stagione, e spera di poter rivedere un Muriel decisamente diverso rispetto a quello sceso in campo nelle ultime partite. L'allenatore della Dea ha sottolineato anche l'assenza di Ilicic ma non fa drammi:
"Non ne mancano dieci – dice prima di annunciare qualche novità in più su Zapata – Non credo che Duvan possa recuperare, se non forse nell'ultimo mese". È indubbiamente però un periodo difficile per questa Atalanta che dopo l'infortunio del colombiano, Ilicic out e Muriel praticamente mai pervenuto in questo campionato, ha avuto grandi problemi in attacco. La partenza di Piccoli al Genoa nel mercato di gennaio poi ha fatto letteralmente infuriare Gasperini che esclude qualsiasi tipo di acquisto in questo momento della stagione.
A Gasperini infatti viene chiesto se l'Atalanta fosse interessata a Fernando dello Shakhtar Donetsk, ma l'allenatore risponde anche in maniera infastidita: "Per quanto mi riguarda, il mercato va fatto a gennaio e a giugno – dice – Adesso non avrebbe senso portare nuovi giocatori, non ce ne sarebbe tempo. A meno di grandi occasioni che, però, non credo ci siano". Il conflitto in corso tra Russia e Ucraina ha infatti portato la Uefa e la Fifa a decidere per lo svincolo di quei giocatori stranieri che hanno voluto lasciare i propri club di appartenenza in Ucraina aprendo una sorta di mini-mercato fino al 7 aprile.
Ma Gasperini non vuol sentire ragione e anzi cerca di dare coraggio e fiducia a Muriel che rappresenta per l'allenatore un elemento fondamentale della sua squadra: "Per me non esiste un problema Muriel – ha aggiunto – È sempre il solito, un ragazzo solare che cerca di fare al meglio il proprio ruolo. A volte gli riesce bene a volte meno". Sul Bayer Leverkusen invece non ha dubbi: "Una squadra di valore, come dimostra la posizione di classifica – dice l'allenatore – Le partite contro le squadre inglesi, tedesche e spagnole sono spesso più complicate di quelle di campionato". Gasperini resta comunque fiducioso: "Fra andata e ritorno comunque le opportunità si pareggiano, quindi conta poco il discorso casa o fuori".
