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Gasperini duro su Zaniolo: “Era una scommessa che speravamo di vincere, per adesso no”

Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha presentato la gara di San Siro contro l’Inter e ha parlato dell’infortunio di Nicolò Zaniolo.
A cura di Vito Lamorte
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Foto da profilo X dell'Atalanta.
Foto da profilo X dell'Atalanta.

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha presentato la gara di San Siro contro l'Inter e ha parlato dell'infortunio di Nicolò Zaniolo: "C’è un problema Zaniolo, era una scommessa che speravamo di vincere, per adesso no, due mesi che è così, davanti abbiamo solo Retegui e De Ketelaere".

Sul match contro i campioni d'Italia in carica ha dichiarato: "Non abbiamo mai vinto a San Siro, contro di loro non ci siamo mai riusciti, c’è sempre una prima volta. L’Inter è una squadra molto forte, è una cosa che condividiamo con tante squadre. È una gara che arriva troppo presto, con tutte le vicissitudini, ma giochiamo una gara importante contro una squadra che ha vinto il campionato. Io dopo la partita di Torino ho detto che ci mancavano 13 giocatori dopo la finale di Dublino, questo non significa che abbiamo giocato in dieci, mi è sembrato di aver detto una cosa abbastanza chiara. Mi si può dire tutto tranne che sono in malafede".

Non può mancare una battuta su Koopmeiners: "Ha raggiunto quello che voleva, quindi va bene, ha dato tanto come giocatore e credo che a questo punto siano tutti felici: lui, la Juve, l’Atalanta. E tutti vissero felici e contenti".

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In merito al sorteggio di Champions League il tecnico della Dea ha dichiarato: "Barcellona non siamo mai andati (ride, ndr). Preferirei sempre trovare squadre così, ma sono molto poche. Il Bayern, lì non è che se peschi una o l’altra cambia qualcosa: se potessi scegliere vorrei misurarmi con squadre che non abbiamo ancora affrontato".

Sull'impatto di Retegui, arrivato per sopperire all'infortunio di Scamacca, Gasperini ha affermato: "Ha fatto due gol straordinari. Non sono due gol casuali (su azione, ndr), la squadra deve approfittare delle sue qualità, non è un giocatore che gioca solo con la testa, ha buone capacità di tiro. Noi stiamo cercando di sfruttare al meglio le sue caratteristiche".

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