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Gasperini difende la sua Atalanta: “Diamo fastidio a tutti e ci trattano come una squadretta”

Gian Piero Gasperini ha rilasciato una lunga intervista all’Eco di Bergamo in cui ha specificato alcuni aspetti fondamentali della stagione dell’Atalanta. In primis la considerazione della squadra in Italia e le scelte di mercato: “Diamo fastidio a tutte e ci trattano ancora come una squadretta dal quale fare razzia”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Gian Piero Gasperini ha rilasciato una lunga intervista all'Eco di Bergamo. Il tecnico dell'Atalanta, in attesa del rientro di tutti i Nazionali nella settimana di pausa della Serie A, ha fatto il punto della situazione cercando di chiarire alcuni concetti più volte rimandati per via dei tanti impegni in stagione che non hanno dato respiro alle squadre. L'allenatore della Dea ha fissato gli obiettivi della società: "Vogliamo centrare la Champions per il terzo anno di fila ma in generale giochiamo per tutto in questo momento per fare all-in!".

Gasperini ha parlato della crescita di squadra e società, diventata una vera e propria forza economica in Italia con l'Atalanta ormai considerata una big in Serie A: "I Percassi sono diventati ancora più forti economicamente con bilanci fortissimi mentre le altri concorrenti vedo gravi problemi finanziari". Il mercato, la considerazione in Italia e il parere sull'esito del campionato in corso. Gasperini ha le idee chiare e ci tiene a mettere in chiaro un concetto: "Ci trattano come una squadretta nella quale fare razzia, probabilmente perché diamo fastidio un po' a tutti".

Le parole di Gasperini nell'intervista rilasciata all'Eco di Bergamo

L'allenatore dell'Atalanta non vuole più sentire illazioni sulla squadra e sui rumors di mercato che parlano di probabili cessioni di big ad altre concorrenti: "Non siamo una squadretta dal quale gare razzia – ha detto – Vogliono crearci problemi senza sapere che il club qui è molto forte". Ecco, proprio a proposito dei trasferimenti avvenuti nel corso della stagione, Gasperini evidenzia come alcune scelte operate dal club siano state azzeccatissime per la crescita della squadra: "Romero, Maehle e Pessina sono operazioni giuste – ha specificato – per questo rispetto alla stagione precedente siamo più avanti". Però non avrebbe voluto così tanti giocatori in fase offensiva: "Servono giocatori pronti ma sul piano numerico possiamo migliorare – sottolinea Gasp – Otto giocatori in attacco sono troppi e non c'è più Gomez".

Proprio sul Papu, nulla da aggiungere dopo il suo addio all'Atalanta e il trasferimento in Spagna al Siviglia: "Dopo la sosta autunnale non ho visto più la stessa squadra, poi con il Papu è successo quel che è successo…". Il pensiero di Gasperini sul campionato in corso è molto chiaro e anche sulla classifica finale, di certo l'allenatore dell'Atalanta non si nasconde: "L'Inter è ormai andata e con la Juve probabilmente ha qualcosa in più – dice – con le altre noi siamo più competivi". Il campionato è ancora molto incerto ma la squadra di Gasperini è in corsa su tutti i fronti: "Il Milan è a +4, la Juve è lì con il Napoli che ora è accreditato e le romane che sono sempre un'impresa. Noi siamo tra tante corazzate mediatiche…". L'obiettivo finale dell'Atalanta: "Non dobbiamo farci distrarre per essere pronti dato che per quelle davanti siamo degli intrusi e per quelle dietro un'occasione di rivalsa".

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