Gasperini commosso svela cosa è successo nello spogliatoio durante Atalanta-Liverpool: mai visto così
Gian Piero Gasperini estasiato dalla sua Atalanta dopo la qualificazione alla semifinale di Europa League ottenuta sul Liverpool di Klopp. Il tecnico dei bergamaschi in conferenza stampa ha raccontato un episodio legato alla partita di ieri. Precisamente all'intervallo, quando i Reds erano già in vantaggio grazie al rigore di Salah. L'allenatore della Dea ha chiesto ai propri giocatori se si volessero abbassare un po' evitando di esporsi ancora, anche un po' per difendere il risultato: "Ce ne fosse stato uno.. Tutti ‘Assolutamente no'!". Una risposta che racchiude al meglio l'orgoglio dell'Atalanta per questa impresa.
Gasperini ha spiegato la strategia scelta per affrontare il Liverpool in questo match di ritorno dopo lo 0-3 di Anfield. "Noi siamo partiti per iniziare forte, per aggredirli, giocare, esporci alla loro velocità, allora loro tecnica, però sapevamo che ci sono anche tanti altri modi per evitare a una squadra di esprimersi al meglio – ha spiegato -. Abbiamo scelto questo modo di difenderci che poteva crearci anche qualche svantaggio o difficoltà". E per questo è sorta spontanea la domanda di Gasp ai giocatori: "Per me quella risposta è stata un trofeo straordinario".
La reazione di Gasperini a quella risposta della squadra
L'allenatore dell'Atalanta forse non si aspettava quella risposta dai suoi giocatori che hanno dimostrato al proprio tecnico di essere decisi a non concedere nulla al Liverpool senza rinunciare ad attaccare: "Per me è veramente un trofeo straordinario quello che è successo all'intervallo – ha spiegato Gasp -. Noi li andiamo a prendere e la mettiamo su quel piano perché l'Atalanta è questo e per me questa cosa è straordinaria, è il trionfo del mio lavoro, ormai ho giocatori che hanno questo tipo di mentalità e per me è fantastico".
Vedere raggiunti risultati straordinari come questo con giocatori che seguono alla perfezione le indicazioni del proprio allenatore, è una soddisfazione enorme per Gasperini. Il tecnico della Dea questo vuole dirlo pubblicamente, senza girarci intorno. È entusiasta, soddisfatto, si sente fiero di ciò che hanno appreso da lui tutti i componenti della rosa. Su fidano del proprio tecnico che ora insieme a Scamacca e compagni vuole regalare l'ennesimo sogno a un'intera città: quello di una finale europea. Ma prima c'è da battere il Marsiglia.