Gasperini ci crede, questa Atalanta può battere il Lipsia: “La depressione la lascio agli altri”
Alla vigilia della gara più delicata di questa parte di stagione Gian Piero Gasperini scuote l'ambiente nerazzurro caduto in una sorte di incantesimo da risultati. Eppure, malgrado un pessimo girone di ritorno, l'Atalanta ha ancora intatte le chance di rientrare nelle prime zone della classifica di Serie A e sognare l'approdo in semifinale di Europa League, distante 90 minuti. Così, nella conferenza della vigilia non ci sta a considerare oramai tutto compromesso, anzi: battere il Lipsia è più che possibile.
Con realismo ed equilibrio, così Gasperini presenta il proprio pensiero davanti ai cronisti. Non è tempo di proclami, si deve fare parlare il campo che fino ad oggi ha detto poco in questo 2022 per la Dea, precipitata in campionato all'ottavo posto e aggrappata all'Europa con le unghie. La missione però è tutt'altro che impossibile per il tecnico dei bergamaschi: "Evidente che oramai è impossibile riuscire a strappare un posto per la Champions League, ma non si può andarci ogni anno, sarebbe troppo bello. Rispetto la delusione dei tifosi ma si deve guardare avanti, ci sono state altre partite"
Eppure non c'è tutto da buttare in questa Atalanta, anzi. La squadra ha passato mille vicissitudini, dai tanti infortuni, alle partite europee giocate al giovedì sera, dai cali di concentrazione alle evoluzioni di mercato. Non ultimo il passaggio di consegne di alcune quote della società in mano a nuovi proprietari che adesso starebbero provando la scalata al Chelsea, con voci di un immediato abbandono del club nerazzurro. Tutto, insieme, delinea un quadro non certo idilliaco ma non del tutto negativo: "Ci sono state tante cose che ci hanno rallentato nel girone di ritorno ma non abbiamo di certo abdicato" ha ricordato Gasperini "Mancano ancora sette partite in campionato e non sono tantissime, ma nemmeno troppo poche per poter raggiungere ancora alcuni obiettivi"
E il Lipsia? Per Gasperini una sfida cruciale ma non impossibile per la sua Atalanta: "Tutte le gare a questo punto della stagione sono delicate, quella di Europa League è decisiva e noi vogliamo superare il turno. In vista c'è un traguardo fantastico e anche storico con la semifinale di Europa League. Sarà una gara difficile loro sono bravi e forti, non puoi permetterti di lasciare loro il campo e la manovra". Dunque, nessuna resa perché c'è ancora tantissimo in gioco: "C'è attorno a noi un ambiente depresso per gli ultimi risultati? Faremo i conti alla fine, adesso è prematuro fare i conti e la depressione io la lascerei a qualcun altro…"
