Gascoigne salvato da un buon samaritano: “Quando l’ho visto mi si è spezzato il cuore”
Paul Gascoigne balza nuovamente agli onori delle cronache e lo fa per qualcosa di tutt'altro che piacevole. L'ex calciatore della nazionale inglese è stato protagonista di un'accesa lite all'esterno di un albergo di Bournemouth. Gascoigne è stato salvato da un cliente dell'hotel che ha racconto l'accaduto e le sue parole sono davvero molto tristi.
Non si può non restare colpito dal racconto di Terry Swinton, cliente di un albergo di Bournemouth, che la scorsa settimana è sceso in strada per fumare una sigaretta e a qualche metro ha scorso uno dei suoi beniamini: Paul Gascoigne, centrocampista di altissimo livello che negli anni '90 ha deliziato con Lazio, Tottenham, Rangers e Inghilterra, ma che ha vissuto più vite (complicate) extra-campo nei decenni successivi. Gazza stava litigando con due individui (un uomo e una donna) che stavano cercando di rapinarlo.
L'intervento di Swinton è stato determinante, il racconto che ne è seguito però è assai forte e rende bene lo spaccato di vita dell'ex calciatore: "Lui è un eroe per me, quando l'ho visto mi si è spezzato il cuore. Stavo guardando Arsenal-West Ham ed ero sceso per fumare una sigaretta. Due persone che gli erano attorno stavano cercando di portargli via dei soldi. Sono intervenuto e ho detto a Gazza di entrare. Era fisicamente e mentalmente malconcio. Io sono della vecchia scuola, se vedo qualcuno nei guai mi voglio assicurare che torni a casa sano e salvo. E poi, ripeto, si trattava di Paul Gascoigne".
Intervento determinante quello di questo signore, che il giorno seguente ha avuto modo di vedere nuovamente Gascoigne e anche quell'incontro non è stato dei più belli, anche se dal tenore diverso: "Il giorno dopo l’ho visto nuovamente, alla reception, gli ho dato il buongiorno e gli ho chiesto come si sentisse. Mi si è spezzato il cuore di nuovo vedendolo in questo modo. Davanti a me c’era un uomo che riusciva a malapena a mettere insieme una frase".
Gascoigne ha avuto tanti problemi extra calcio, è stato aiutato dal mondo del calcio inglese, in particolare dall'amico Gary Lineker. Problemi dovuti alla dipendenza dall'alcol, ma problemi seri anche di salute mentale, che ha curato più volte e in modi differenti. Purtroppo, però, non è mai riuscito a risolverli. Nel 2020 volò in Australia dopo si sottopose a un'operazione che gli impedisse di bere. La lotta contro i demoni, ahi lui, continua.