Gascoigne e l’esultanza dello scandalo: la ‘sedia del dentista’ in Inghilterra-Scozia 1996
Ci sono poche carriere che hanno vissuto sulle montagne russe come quella di Paul Gascoigne. Questo ragazzo nato a Gateshead è uno dei calciatori più talentuosi nati in Inghilterra negli ultimi trent'anni ma alcune brutte vicende familiari hanno formato il carattere di Gazza in un certo modo e anche per questo motivo oggi si ricordano più gli eccessi che le grandi prestazioni del centrocampista cresciuto nel Newcastle. Una delle giocate più ricordate di questo eclettico calciatore è certamente quella del 15 giugno 1996: l'Inghilterra quel giorno sconfisse la Scozia per 2-0 Wembley con una rete di Alan Shearer e una di Gascogne. Esattamente 25 anni dopo, giorno più giorno meno, EURO 2020 ci ripropone lo scontro tra la nazionale dei Three Lions e la Tartan Army.
In quel caldo pomeriggio dell'estate del 1996 la squadra allenata da Terry Venables venne salvata da David Seaman, che parò un rigore a Gary McAllister; e poi riuscì ad avere la meglio sui suoi avversari grazie alle reti del bomber di quel torneo con 5 gol e da Gazza. Il centrocampista inglese controllò in maniera perfetta un lancio in profondità di Anderton e superò Colin Hendry con un geniale pallonetto di sinistro portandosi la palla sul destro: Gascoigne calciò al volo e fulminò il portiere scozzese Andy Goram con un tiro imprendibile.
A fare notizia, come spesso è accaduto nella carriera di Gazza, non è stata la straordinaria perla appena realizzata ma l'esultanza che il centrocampista inglese e dei suoi compagni. Dopo aver realizzato il secondo gol nella sfida più antica del mondo fra nazionali Gascoigne si è lanciato schiena a terra e i suoi compagni hanno iniziato a spruzzargli acqua in bocca.
Questa celebrazione era una vera e propria presa in giro nei confronti della stampa britannica che aveva duramente criticato la selezione britannica poco prima del torneo: nel corso di un tour pre-Euro 1996 l'Inghilterra era stata ad Hong Kong e i giocatori erano finiti sulle prime pagine dei tabloid (il titolo del The Sun fu "Vergognosi") per alcune nottate in discoteca ma a far discutere molto oltre la Manica fu la "dentist's chair", ovvero la "sedia del dentista": alcuni giocatori vennero immortalati mentre stavano seduti su questa sedia e l'alcol venivano versato direttamente nelle loro bocche dai compagni che erano intorno. I calciatori di Venables vennero presi di mira in tutti i modi e Gascoigne non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione per rispondere a tutte le parole che erano state rivolte a lui e ai suoi compagni.
Il brillante calciatore e l'irriverente Gazza potrebbero essere riassunti in quei pochi minuti: la magnifica esecuzione calcistica e la sprezzante voglia di rispondere alle critiche che gli erano stato rivolte. Gascoigne venne definito da Gary Lineker "il giocatore più naturalmente dotato di talento con cui abbia mai giocato" ma a Paul non è mai importato troppo il parere altrui perché ha sempre vissuto a modo suo. Nel bene e nel male.