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Superlega europea di calcio

Gary Neville attacca i club che hanno fondato la Superlega: “Atto criminale”

Gary Neville si è schierato fin da subito contro la Super League. L’ex capitano del Manchester United, attuale opinionista di Sky Sports UK, ha attaccato duramente i club inglesi: “Togliete i punti ai club di Premier che partecipano, metteteli in fondo alla classifica e levategli tutti i premi che hanno in bacheca”.
A cura di Vito Lamorte
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Il calcio europeo si sveglia in un mondo completamente nuovo rispetto alla scorsa settimana, quando erano andate in scena la Champions e l'Europa League e si lavorava per il prossimo Europeo. Le reazioni alla possibilità della fondazione della Super League erano arrivate prima ancora dell'ufficialità della su nascita e una delle dichiarazioni più forti in merito l'ha fatta Gary Neville. L'ex capitano del Manchester United, attuale opinionista di SKY Sports UK, ha espresso il suo pensiero nei confronti di questa nuova lega europea con protagonisti soltanto i top club europei e ha attaccato soprattutto due squadre inglesi per questa iniziativa: "Sono un tifoso del Manchester United da 40 anni ma sono disgustato. Sono disgustato in particolare dal mio Manchester United e dal Liverpool. Voglio dire, il Liverpool è il club del “You’ll Never Walk Alone”, il “Fans Club” o il “The Peolple’s Club”, e poi il Manchester United, creato da gente nata e cresciuta attorno a Old Trafford più di 100 anni da, e vogliono entrare in un torneo senza competizione, dal quale non puoi essere retrocesso. È una disgrazia, un atto criminale. Dobbiamo rivedere il potere calcistico di questo paese partendo dai club che dominano e domandano la Premier League, a partire dal mio club, il Manchester United. Quello che stiamo vedendo è semplice avarizia, nient’altro. I proprietari dello United e del Liverpool ma anche del City e del Chelsea sono degli impostori, non hanno niente a che vedere con il calcio in Inghilterra. Questo paese ha più di 150 anni di storia calcisticamente parlando, a partire dai tifosi di questi club che per decadi hanno tifato e supportato la loro squadra in qualsiasi situazione. E sono loro che vanno protetti".

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Lo storico capitano dei Red Devils ha espresso tutta la sua contrarietà utilizzando parole forti e non lasciando nulla al caso nella sua dichiarazione in merito all'iniziativa dei 12 club: "Io devo tantissimo al calcio. Ciò ho guadagnato e ci guadagno ancora soldi, come anche ne ho investiti e continuo ad investirne, quindi non sono contro i soldi che girano nel calcio ma tengo tantissimo ai principi e all’etica di questo sport. Se il Leicester vince la Premier League, è giusto che vada in Champions. Questo è un esempio, ma è come dovrebbe funzionare, non che squadre come Tottenham. United o Arsenal che in Champions League nemmeno ci sono, possano partecipare ad una competizione elitaria".

Gary Neville, che ha fatto parte della famosa e straordinaria "Classe Of '92", è convinto che debbano essere comminate delle sanzioni alle società che hanno dei comportamenti non consoni allo spirito dello sport e che ci debba essere una commissione esterna che valuti i proprietari dei club di Premier League: "Se annunciano che un pre contratto o un pre accordo è stato firmato, punite quei club. Toglietegli i punti, multateli, sbatteteli in fondo alla classifica, levategli i titoli che hanno vinto. Date la Premier League al Fulham  o al Burnley. Oppure salvate il Fulham e fate retrocedere lo United, il Liverpool e l’Arsenal che sono le tre squadre più antiche e hanno tradito i loro stessi tifosi. Ne hanno tutti abbastanza, il tempo è finito. Ci vuole una commissione esterna che valuti questi proprietari e riporti ordine".

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