Garnacho segna e provoca i tifosi del Galatasaray: i giocatori dello United devono scusarsi
Partita da dentro o fuori a Istanbul tra Galatasaray e Manchester United valida per la quarta giornata del gruppo A. Dopo pochi minuti i Red Devils sono già in vantaggio 2-1 grazie ai gol di Garnacho e Bruno Fernandes. Proprio la rete del giovanissimo nazionale argentino, quella che ha sbloccato il match, ha scatenato i tifosi turchi. Garnacho ha sfruttato al meglio un assist in area di rigore facendosi trovare pronto. La botta di sinistro è fortissima che si stampa alle spalle di Muslera.
È il vantaggio degli inglesi che però fa infuriare i tifosi di casa. Non tanto per la rete in sé quanto per l'esultanza provocatoria del giocatore. Garnacho si porta le mani alle orecchie mimando il classico gesto di chi fa finta di non sentire fischi ed insulti dagli spalti. Un gesto che non è piaciuto ai tifosi turchi i quali hanno anche lanciato qualcosa in campo contro il giocatore. Provvidenziale l'intervento di capitan Bruno Fernandes che ferma brutalmente il giocatore mentre Amrabat chiede scusa ai tifosi del Gala.
C'era molta preoccupazione attorno a questa partita che dal punto di vista ambientale può essere a rischio. Sia la delicatezza del risultato finale che il clima che inevitabilmente si scatenerà sugli spalti può essere una preoccupazione dal punto di vista dell'ordine pubblico. Ecco perché il comportamento di Garnacho ha fatto innervosire anche i suoi stessi compagni di squadra che si sono premurati affinché tutto rientrasse subito senza andare oltre. Si sono scusati proprio per evitare che si potesse sfociare in reazioni ulteriormente furiose.
Anche l'arbitro della partita è dovuto intervenire per chiedere a Garnacho di darsi una calmata. Il direttore di gara chiama capitan Bruno Fernandes a sé spiegandogli che sarebbe stato il caso parlare col suo compagno di squadra invitandolo a non ripetere più gesti simili. È importante che in campo si mantenga la calma affinché il tutto non debba poi trasferirsi sugli spalti. Garnacho ha spiegato le sue ragioni ma ha dovuto accettare le indicazioni dell'arbitro e del proprio capitano facendo rientrare immediatamente tutta la questione.