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Garcia saluta i napoletani, ma la metà dei commenti sono in arabo: tutti gli dicono la stessa cosa

Rudi Garcia probabilmente mai si sarebbe aspettato di vedere quello che è successo quando ha postato un messaggio di saluto ai tifosi del Napoli dopo l’annuncio della sua firma: sono spuntati tantissimi commenti scritti in arabo, addirittura un oceano. È l’eredità che ha lasciato.
A cura di Paolo Fiorenza
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Rudi Garcia è da qualche ora il nuovo allenatore del Napoli, per diretta investitura di Aurelio De Laurentiis che "dopo averlo conosciuto e frequentato durante gli ultimi 10 giorni" – come da lui stesso annunciato – ha sciolto le riserve su colui al quale spetterà raccogliere la pesante eredità di Luciano Spalletti, il tecnico che ha riportato lo Scudetto sul Golfo dopo 33 anni.

La scelta è andata su Garcia in nome della continuità tattica (difesa a 4) e di un adattamento al campionato italiano che ci si aspetta istantaneo, visti i trascorsi alla Roma del 59enne francese. Poi, certo, serviranno i risultati e lì sarà dura, visto che il Napoli arriva dal tricolore e dai quarti di Champions, mai raggiunti in precedenza nella sua storia. Peraltro Garcia è arrivato ancora più avanti nella massima competizione europea e lo ha fatto in tempi recenti: tre anni fa portò il Lione in semifinale dopo aver eliminato Juventus e Manchester City, perdendo dal Bayern che poi avrebbe vinto la coppa.

Tanti piazzamenti per lui nell'ultimo decennio, come ben sanno i romanisti due volte secondi in campionato dietro la Juve (2014 e 2015) e i tifosi del Marsiglia battuto in finale di Europa League dall'Atletico Madrid (2018). A Napoli guardano alla doppietta Ligue 1-Coppa di Francia centrata nel 2011 alla guida del Lille e sperano che con una rosa forte come quella azzurra, al netto delle possibili cessioni, Garcia ritrovi il colpo vincente.

La grinta di Rudi Garcia: gliene servirà tanta per non far rimpiangere Spalletti a Napoli
La grinta di Rudi Garcia: gliene servirà tanta per non far rimpiangere Spalletti a Napoli

La firma col club azzurro rappresenta per lui un ritorno nel calcio di alto livello dopo l'anno sabbatico della stagione 2021-22 e quello appena trascorso alla guida dell'Al Nassr in Arabia Saudita: un'esperienza quest'ultima terminata anticipatamente lo scorso 13 aprile con la risoluzione consensuale del contratto.

La squadra di Cristiano Ronaldo in quel momento era seconda in campionato a tre punti dal primo posto e con ancora tutte le chance di rimonta sull'Al Ittihad, ma evidentemente si era rotto qualcosa: il club saudita – complice, a quanto pare, anche il volere di Ronaldo – ha dunque preferito separarsi dal francese. E chissà che poi non sia venuto qualche rimpianto, visto che a fine campionato il divario dalla squadra campione è stato di cinque punti.

Quello che è sicuro è che nei pochi mesi in cui è stato seduto sulla panchina dell'Al Nassr, Rudi Garcia è diventato amatissimo dai tifosi della squadra saudita. Se n'è avuta una dimostrazione clamorosa, addirittura debordante, nelle scorse ore, quando il tecnico ha postato sui propri social il saluto al suo nuovo pubblico: "Che piacere sposare il progetto del Napoli. Che piacere tornare in Italia. Sono motivato e ambizioso ora come non mai per continuare a portare in alto i colori dei Campioni d’Italia".

Ebbene, oltre ai commenti dei tifosi azzurri che davano un caloroso benvenuto al nuovo allenatore, ne sono spuntati tantissimi scritti in arabo e in inglese che grondavano amore e rimpianto per Garcia, emoji di lacrime e cuori spezzati, con tanto di coro a lui dedicato.

Davvero non si contano i "buona fortuna" e i "non ti dimenticheremo" indirizzati dai tifosi dell'Al Nassr a Garcia: Rudi non avrà vinto nulla in terra saudita, ma ha lasciato dietro di sé qualcosa che sa di buono.

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