195 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Garcia in conferenza: “Non replico a un agente che piange. Mario Rui non è d’accordo con lui”

Alla vigilia della sfida con la Fiorentina, il tecnico del Napoli torna sulla polemica alimentata dal procuratore del difensore e spegne il caso sul nascere: “Io non parlo con gli agenti ma con i miei giocatori”.
A cura di Maurizio De Santis
195 CONDIVISIONI
Il tecnico del Napoli, Rudi Garcia, nella conferenza alla vigilia della gara contro la Fiorentina.
Il tecnico del Napoli, Rudi Garcia, nella conferenza alla vigilia della gara contro la Fiorentina.

Rudi Garcia disinnesca così, nell'immediata vigilia della gara contro la Fiorentina, la bomba sganciata dal procuratore di Mario Rui, Giuffredi. Aveva alzato la voce per protestare contro il basso numero di minuti concesso, lo aveva fatto dopo l'incontro di Champions con il Real Madrid dal quale il suo assistito era rimasto inizialmente escluso. La replica del tecnico è stata molto chiara, ha spento ogni fuoco fatto e rimesso le cose a posto.

"L’importante è il giocatore, non posso rispondere a ogni agente che piange. Io non parlo con i procuratori". E questo è il primo aspetto che l'allenatore ha tenuto a precisare rimarcando una distanza netta, il rispetto dei ruoli e ciò che fa parte del suo ambito così com e delle sue competenze. 

L'agente del difensore aveva alzato la voce nei giorni scorsi, dopo la gara col Real.
L'agente del difensore aveva alzato la voce nei giorni scorsi, dopo la gara col Real.

"Mario Rui è venuto da me e abbiamo chiarito tutto. Lui non condivide le cose che ha detto il suo agente". Altra affermazione che ha una grande valenza per i concetti espressi. Se l'obiettivo era creare un caso, Garcia (con il faccia a faccia con il difensore) la sgonfiato sul nascere. 

"Ovviamente vorrebbe giocare di più, a me piace che sia motivato, lui è importante in questo club". Quali fossero le ragioni del giocatore le immaginava, non aveva certo bisogno del dialogo a quattrocchi per sapere che a Rui – come a qualsiasi altro calciatore – farebbe piacere avere maggiore spazio. E ha ribadito quanto sia importante anzitutto per la società.

"Ho sempre cercato terzini sinistri di qualità e io ho la fortuna di averne due forti a Napoli". L'ultima parte della risposta è dedicata allo stesso Mario Rui: Garcia non fa altro che ribadire, sia pure con accenti differenti, ragioni che attengono alla sfera delle sue scelte tecniche.

Altra questione sul tavolo, perché Lindstrom finora non è riuscito a inserirsi? Garcia usa lo stesso metro di giudizio adottato per Natan. "È arrivato tardi e noi giochiamo in maniera diversa dal Francoforte. Sta entrando negli schemi e può giocare nelle fasce o dietro la punta, però quando è in campo il suo rendimento deve essere migliore. Ha solo bisogno di tempo".

Cosa resta dell'esperienza di Coppa con il Real Madrid? Il sapore è agrodolce. "Abbiamo giocato alla pari con una delle squadre più forti al mondo, conferma che siamo forti, ma ora dobbiamo tenere questo livello. Va detto anche che ci sono dettagli e momenti che fanno la differenza e potevamo gestire meglio. Sul gol di Valverde, per esempio, non possiamo permettere di lasciarlo calciare in quel modo senza che nessuno gli esca incontro". 

C'è tempo anche per dire che Rrahmani è quasi pronto e potrebbe anche esserci. Appuntamento a domenica sera con la Viola.

195 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views