Gagliardini agghiacciante, a Napoli l’espulsione più sciocca dell’anno: la reazione di Inzaghi
Dopo l'impresa compiuta in Champions League con il pass per la finale strappato al Milan, l'Inter si ritrova a dover affrontare il Napoli campione d'Italia in un match importante per le prime quattro posizioni della classifica. Contro i partenopei Simone Inzaghi ha optato per un corposo turnover dando spazio a tante seconde linee. Le scelte del tecnico nerazzurro per la gara del Maradona non sembrano però aver pagato. In particolare a sorprendere negativamente è stato certamente Roberto Gagliardini che si è reso protagonista di una pessima prestazione durata solo 40 minuti.
Il centrocampista interista infatti fin dai primi minuti di gioco è apparso in grande difficoltà a gestire la pressione della partita rendendosi autore di diversi falli meritevoli di un'ammonizione. Al 19′ l'arbitro Marinelli gli mostra un primo cartellino giallo che però non sembra "calmare" l'irruenza del classe '94. Pochi minuti dopo Roberto Gagliardini commette infatti un altro fallo tanto ingenuo quanto pericoloso entrando in scivolata da dietro per fermare una ripartenza del Napoli condotta da Kvaraskhelia: a quel punto, con l'arbitro a due passi dall'azione e con la visuale completamente libera, il secondo giallo appare inevitabile ma il direttore di gara lo grazia.
Simone Inzaghi così come i compagni di squadra sanno di aver scampato un bel pericolo e pertanto cercano in tutti i modi di placare l'irruenza del mediano ex Atalanta che però pochi minuti dopo commette un altro fallo di gioco. A quel punto il tecnico nerazzurro pensa anche ad una sostituzione immediata per scongiurare il rischio di restare in inferiorità numerica ma temporeggia.
Al 41′ Gagliardini si rende protagonista di un'altra entrata scomposta nei confronti di Anguissa con una scivolata in netto ritardo che colpisce in pieno le caviglie del calciatore del Napoli. A quel punto l'arbitro non può far altro che ammonirlo nuovamente e sventolargli il cartellino rosso per la disperazione dei compagni di squadra (il più infuriato era Robin Gosens che in precedenza aveva provato a frenare il suo impeto) ma, soprattutto, di Simone Inzaghi.
L'allenatore dell'Inter infatti nel momento in cui il calciatore lascia il campo per dirigersi negli spogliatoi lo ignora completamente rivolgendo lo sguardo da un'altra parte. Un gesto che descrive più di ogni altro la grande delusione provata da Simone Inzaghi nell'aver riposto fiducia in Gagliardini evitandogli anche, dopo l'inizio di match horror, una sostituzione umiliante.