Gabigol aveva solo una speranza per i Mondiali, se l’è bruciata con un gesto plateale: “Vergognoso”
Tra le esclusioni eccellenti per i Mondiali rientra anche quella di Gabigol. L'ex centravanti dell'Inter non rientra tra i convocati del Brasile per la rassegna iridata alle porte in Qatar. Il commissario tecnico Tite gli ha preferito altri profili, tra i quali Martinelli dell'Arsenal. Una decisione che ha fatto infuriare in particolare tutta la tifoseria del Flamengo, che ha in Gabigol il suo idolo principale soprattutto dopo il gol nella finale di Copa Libertadores.
Il popolo rossonero si è schierato tutto dalla sua parte, per quella che è considerata una vera e propria offesa al club. Ovviamente il taglio da parte del selezionatore ha fatto molto rumore, nonostante l'ultima apparizione di Gabigol con la Seleçao risalga allo scorso gennaio. Tutti al Flamengo però pensavano che dopo una stagione importante come quella disputata dal classe 1996, i tempi per un ritorno fossero maturi, soprattutto al Mondiale.
E invece niente di fatto, con Tite che con tutti i suoi ragazzi è già approdato a Torino dove si sta preparando al torneo sui campi d'allenamento della Juventus. E proprio mentre la rappresentativa verdeoro è in Italia, a Rio de Janeiro le polemiche sono feroci. I tifosi del Flamengo durante i festeggiamenti per la Copa Libertadores si sono scatenati. Mentre la squadra girava per le strade della città, i sostenitori rossoneri intonavano un coro offensivo nei confronti di Tite per manifestare solidarietà al proprio bomber.
"Oh Tite, vaffa****o, Gabigol non ha bisogno di te", e così via. A quel punto il calciatore ha colto la palla al balzo, e ha deciso di "assecondare" i suoi sostenitori, guidando il coro con il microfono come se fosse un direttore d'orchestra, con tanto di frase d'accompagnamento: "Avete ragione, gioco già in nazionale…". Una protesta forte quella di Gabigol, che ha fatto molto rumore.
L'ex difensore del Real e della Roma Cicinho ha bacchettato il calciatore in maniera dura: "È vergognoso. Questa non è una posizione da atleta professionista. È irrispettoso per chi è stato convocato. Quello è Gabigol. Non è stato convocato per quel tipo di atteggiamento. Non sa appartenere a un gruppo. Stai zitto e lascia che i tifosi protestino con l'allenatore".
E a questo punto Gabigol si è giocato anche l'ultima residua possibilità di approdare in Qatar con il Brasile. Se infatti uno degli attaccanti dovesse dare forfait durante questi giorni preparazione, alla luce di quanto accaduto, Tite sicuramente non farà affidamento sull'ex Inter. Nessuna convocazione straordinaria dunque per lui.