Gabbiadini consegna il derby alla Sampdoria: un Genoa da incubo per Shevchenko
La Sampdoria risorge nel derby 3-1 e affonda il Genoa di uno Shevchenko che non ha ancora impresso alcunché nella squadra rossoblù di diverso di quanto si vedeva con Ballardini. Il Grifone non è mai in partita, subisce azioni e gol senza quasi mai opporsi. In svantaggio dopo 8 minuti del primo tempo, ancora sotto a inizio di ripresa. Per il successo meritato dei blucerchiati che trascinati da Gabbiadini, riprendono ossigeno della serata più importante.
Il derby inizia nel peggiore dei modi per il Genoa di Shevchenko che ha maggior bisogno di un risultato positivo della Sampdoria, ma approccia la gara nel modo sbagliato. Tanto da andare sotto alla prima vera occasione dei blucerchiati che non sbagliano in area di rigore: Candreva crossa, Gabbiadini spizzica di testa e beffa Sirigu. Una rete che spacca in due il derby dopo solo 8 minuti di gioco dando ragione alle scelte di D'Aversa che ha scelto l'ex Napoli a fianco di Francesco Caputo, lasciando Quagliarella in panchina.
Il Genoa non riesce a reagire alla doccia gelata di inizio partita e non ci sono azioni concrete in attacco dei rossoblù che manifestano tutta la loro attuale difficoltà nell'organizzare una manovra di gioco offensiva degna di nota. La difesa blucerchiata non viene mai messa in pressione, Audero non effettua alcuna parata importante, il vantaggio minimo è sufficiente per gestire il match fino all'intervallo e riprendere fiato e riordinare le idee.
Il secondo tempo si trasforma ben presto in una novena per il genoa di Shevchenko mai in partita e di nuovo sotto di una rete: ci pensa Francesco Caputo a rimarcare in porta una respinta cortissima di Sirigu, con la difesa rossoblù incapace di opporsi per un'azione iniziata nella metà campo blucerchiata e conclusasi con il 2-0. Una resa totale da parte del Grifone che pur prova a reagire con l'inossidabile Pandev ma senza convinzione. Così arriva anche la sfortuna contro Sheva e i suoi quando il tiro di Gabbiadini dal limite viene deviato spiazzando Sirigu, dopo che il VAR aveva convalidato l'azione.
L'ultimo acuto è però genoano, con il rientrante Mattia Destro che appena entrato segna la rete della bandiera provando a ridare un senso ad un derby pesantemente compromesso. Che condanna il Genoa ad un passo dall'ultimo posto in classifica.