Furto a casa di Paolo Rossi, la moglie Federica tuona: “Non bastava il dolore di tutti noi”
La morte di Paolo Rossi ha sconvolto l'Italia intera. Nella lunga giornata di ieri, durante i funerali del campione del mondo, sono stati tanti i momenti emozionanti e di dolore. La presenza dei suoi ex compagni di squadra in azzurro, che hanno portato in spalla la sua bara, rimarrà per sempre un'immagine indelebile nella memoria di tutti noi. Ma c'è chi ha voluto approfittare in modo indegno del dolore di tutti noi, ma soprattutto della famiglia di Pabilito.
La sua casa a Bucine, nella campagna toscana, è stata svaligiata. Ad accorgersi del furto sua moglie Federica. Tra gli oggetti mancanti, l'orologio di Paolo e un Rolex a cui era molto legato. Un gesto di una meschinità e di una bassezza mai vista prima. Interpellata da QN, il quotidiano nazionale, la stessa Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, ha tuonato: "Non bastava la morte di Paolo – ha detto – hanno voluto infangarlo nel momento in cui tutti in Italia piangevano per la sua scomparsa".
Furto in casa di Paolo Rossi, la moglie Federica: "Gesto che stordisce"
Interpellata dal QN, quotidiano nazionale, Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, ha confermato quanto accaduto nella giornata di ieri con il furto in casa nel giorno dei funerali di Pablito: "Sì, è tutto vero – ha raccontato Federica – Non bastava la morte di Paolo e lo stress di queste giornate massacranti, non bastava il dolore di tutti noi". Un gesto che lascia basiti e che è di una bassezza inaudita:
"Hanno voluto infangarlo anche nel giorno in cui tutta Italia piangeva – ha ribadito la moglie di Paolo Rossi – Potrebbero essersi portati via anche 100mila euro e non me ne fregherebbe niente. Ma è il gesto che stordisce". Stando a quanto evidenziato da QN, i banditi sarebbero entrati da una finestra della villa per poi sfasciare tutto alla ricerca di oggetti da rubare. Ma le indagini vanno avanti per risalire quanto prima ai colpevoli del furto.