Furlani ha ricevuto minacce di morte per la cessione di Tonali: il retroscena sui tifosi del Milan
A distanza di due anni si torna a parlare dell'addio di Sandro Tonali al Milan, una pagina di calciomercato che fa ancora male ai tanti rossoneri che erano affezionati al centrocampista. Sarebbe dovuto diventare una bandiera della squadra, ma invece è passato al Newcastle in un'estate infuocata: l'operazione non è piaciuta a tantissime persone e dopo tanto tempo Giorgio Furlani racconta un retroscena di quei giorni.
L'amministratore delegato dei rossoneri ha scritto uno studio per l'Università di Harvard relativo alla gestione economico-finanziaria del club e ha raccontato qual è stata la reazione dei tifosi all'annuncio della cessone di Tonali. Non si aspettava di ricevere addirittura messaggi di morte, invece è proprio ciò che è accaduto.
Le minacce dei tifosi a Furlani
La cessione di Tonali ha creato grande dispiacere all'interno della tifoseria e qualcuno è andato addirittura oltre. L'eco mediatico è stato enorme e sono stati giorni di grande scompiglio anche per i dirigenti del Milan che si sono trovati in una situazione veramente delicata: "Ero consapevole della volatilità che deriva dal fatto che i media e i tifosi parlano del nostro club, ma ho capito che non c’è modo di sfuggire a quello che dicono in televisione o scrivono sui giornali. Ti colpisce davvero nei giorni negativi".
Furlani ha poi raccontato di aver ricevuto pesanti minacce proprio per la cessione di Tonali che ha scatenato un putiferio all'interno della piazza rossonera. Sono stati giorni veramente complicati in cui qualcuno ha oltrepassato il limite: "E poi ci sono giorni ancora peggiori, come quando ricevo minacce di morte, per esempio quando abbiamo venduto Tonali, uno dei nostri migliori giocatori. È in quei momenti che ho pensato: ‘Okay, queste cose non te le insegnano alla Harvard Business School'".