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Furia Venezia dopo il ko con la Salernitana: “Perdere per delle giacchette nere è difficile da digerire”

Il Venezia ha perso in casa contro la Salernitana per 2-1 un match fondamentale per la salvezza dei lagunari. La squadra di Paolo Zanetti, inizialmente in vantaggio con Aramu, sono stati rimontati e poi superati dai gol di Bonazzoli e Schiavone che al 95′ ha condannato i padroni di casa alla sconfitta. A fine gara la rabbia del club: “Perdere per delle giacchette nere è difficile da digerire”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Venezia è uscito sconfitto dal match salvezza contro la Salernitana. I lagunari sono stati messi ko in casa 2-1 dai campani. L'iniziale vantaggio di Aramu non ha fatto abbattere la squadra di Colantuono che nella ripresa ha prima pareggiato con Bonazzoli per poi trovare il gol della vittoria all'ultimo respiro a una manciata di secondi dal termine dei 5 minuti di recuperi grazie al gol di Schiavone. Una vittoria pesantissima per la lotta alla permanenza in Serie A che vede momentaneamente (in attesa di Cagliari-Roma) i granata abbandonare l'ultima posizione in classifica.

Una vittoria fondamentale dunque per la Salernitana ma che ha fatto letteralmente infuriare il Venezia. I veneti hanno puntato il dito contro l'arbitro Di Bello che ha espulso Ampadu, che al 67′ ha ricevuto un cartellino rosso per un intervento su Ribéry, rivisto anche al Var dallo stesso direttore di gara. Una situazione che ha spianato la strada alla Salernitana che ha poi trovato la rimonta. "L'arbitro è stato il peggiore in campo – ha tuonato il tecnico Zanetti. Furioso invece il presidente Niederauer: "Perdere per colpa delle giacchette nere è difficile da digerire".

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Il numero uno del Venezia non ha usato mezzi termini per definire l'arbitraggio di Di Bello. Ai microfoni di DAZN il presidente dei lagunari si è sfogato mettendo nel mirino proprio il direttore di gara: "Così come l'anno scorso, anche in questa stagione contro la Salernitana abbiamo pagato a caro prezzo un arbitraggio negativo – ha tuonato NiederauerLa storia si è ripetuto e sono molto amareggiato". Il riferimento è all'ultimo campionato di Serie B quando la Salernitana, allo stesso modo, pareggiò prima l'iniziale vantaggio veneto al 92′ per poi vincere al 94′ con Gondo autore della doppietta decisiva.

Una gara che fu condizionata da un presunto fallo dello stesso attaccante granata nei confronti del portiere veneto prima di riuscire ad insaccare la palla in rete. "Vogliamo essere tratti come le altre società – ha aggiunto ancora il presidente – Il Var non ha fatto prendere all'arbitro la decisione giusta ma perdere per colpa delle giacchette nere è difficile da digerire, soprattutto adesso che i punti valgono doppio trattandosi di uno scontro diretto".

Dello stesso avviso anche il tecnico, Paolo Zanetti: "Siamo scarsi e probabilmente retrocederemo, ma vogliamo perdere ma vogliamo giocarcela non perdere per colpa di errori arbitrali". Il tecnico dei lagunari tuona ancora: "L'episodio l'avete visto tutti e non possiamo rimanere in silenzio – ha aggiunto l'allenatore – Ha espulso anche me solo perché ho chiesto spiegazione non avendolo mai offeso. Questo fa capire che qualcosa non va". 

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