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Furia Thiago Motta dopo il rigore alla Roma: “Anche noi paghiamo le tasse, aspettiamo le scuse”

Thiago Motta è una furia al termine della gara persa dal suo Spezia contro la Roma. Il tecnico dei liguri si aspetta le scuse per via della decisione di assegnare un rigore ai giallorossi nel finale: “Anche noi paghiamo le tasse”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Thiago Motta ha parlato al termine della gara tra Spezia e Roma. Il tecnico dei liguri ha confessato tutta la sua amarezza davanti ai microfoni di DAZN. Il finale del ‘Picco' è stato rovente e il rigore che ha permesso alla Roma di vincere la partita ha scatenato la furia della società, della squadra, dei tifosi e dello stesso allenatore. Thiago Motta contesta pesantemente le scelte arbitrali sui due episodi che hanno deciso la partita: l'espulsione di Amian e il rigore poi segnato da Abraham.

"Ci aspettiamo le scuse come società, come Spezia Calcio, così come sono state fatte ad altri grandi club negli ultimi mesi – ha detto l'allenatore – Sul rigore fischiato ci sono dei dubbi evidenti, quando guardiamo le partite in Europa episodi del genere vengono trattati in modo diverso". L'allenatore va a ruota libera e non si risparmia: "Noi non faremo le vittime, ma in questo momento mi aspetto tutte le scuse che hanno fatto anche alle altre squadre, come Spezia Calcio".

Thiago Motta ha parlato di episodi dubbi, specie sul rigore di Zaniolo nonostante le ferite evidenti sul volto del giocatore: "Mi viene da ridere per non piangere perché guardiamo certe partite in Europa e poi qui ci ritroviamo con degli episodi come stasera che non meritano commenti". L'allenatore dello Spezia si aspetta le scuse soprattutto sul rigore assegnato nel finale: "Ci sono dei dubbi su una cosa abbastanza chiara – ha aggiunto – Ho visto un mio giocatore che tocca la palla e poi l’avversario: nel dubbio si è fischiato rigore e anche su questo episodio aspetteremo le scuse come fatto con altre squadre".

Thiago Motta non si capacita: "In questo momento capisco che la pressione si alza, si arriva a metà campionato, le grandi iniziano ad avere pressioni, noi pure paghiamo le tasse e aspetteremo le scuse – sottolinea ancora l'allenatore – Le interpretazioni non sono chiare". Nessuno da recriminare invece alla sua squadra che è riuscita anche a mettere in difficoltà una squadra come la Roma: "La nostra squadra con uno in meno ha tenuto la partita, siamo stati più liberi con la palla contro una grande squadra, ed è finita come è finita. Sono orgoglioso della mia squadra".

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