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Furia hoolingans in FA Cup, il derby tra West Bromwich e Wolves finisce nel sangue: gara interrotta

Feroce violenza sugli spalti in occasione del derby di FA Cup con la partita sospesa per 40 minuti, quando al 78′ il Wolverhampton ha segnato lo 0-2. Scontri e invasioni di campo, con i giocatori in fuga negli spogliatoi: decine i feriti e gli arrestati, mentre parte del pubblico cercava di mettersi in salvo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il derby tra West Bromwich e Wolverhampton in FA Cup è finito nel modo peggiore, con una immensa rissa sugli spalti e a bordo campo tra le due tifoserie avversarie con i giocatori che hanno abbandonato il terreno di gioco e match interrotto al 78′. Scene di pura follia con gli hooligans che hanno preso il sopravvento, con scontri fisici finiti in bagni di sangue e l'intervento di forze dell'ordine e della sicurezza dello stadio.

Erano dodici anni che il derby tra i Baggies e i Wolves non si disputava a spalti aperti, con tutti i posti a disposizione per gli spettatori e per l'occasione al The Hawthorns  si sono riversati oltre 25 mila tifosi che hanno dato vita però ad uno spettacolo impietoso, rovinando il tutto a 15 minuti dalla fine in occasione del raddoppio degli ospiti che hanno condannato i padroni di casa all'eliminazione in FA Cup. Così, le intemperanze dei tifosi di casa sono sfociate in violenza, nel cercare e ottenere lo scontro fisico con la parte avversaria, fino a trasformare lo stadio in un immenso ring a cielo aperto, con diverse invasioni di campo, mal gestite dallo sparuto servizio d'ordine e le minime forze di polizia presenti.

Scene di un vergognoso pomeriggio di paura e violenza, con una miriade di oggetti caduti sul terreno di gioco e una serie di tifosi che sono saltati in campo, per protesta con l'intento di stoppare l'incontro e protestare nei confronti dei propri giocatori. Le due squadre si sono rifugiate ben presto negli spogliatoi mentre la polizia ha cercato, invano, di calmare la situazione, ben presto degenerata. Alla fine, la partita è potuta riprendere, in un clima surreale, concludendosi con il successo del Wolverhampton per 2-0.

Al momento dei massimi disordini e della sospensione del match, Il West Bromwich stava perdendo: al 38′, il portoghese Pedro Neto, su passaggio di Matt Doherty, aveva trovato la via de primo vantaggio, poi al 78′, Cunha ha trovato il raddoppio, garantendosi il passaggio del turno. Proprio in quel momento, la situazione è diventata senza controllo malgrado la tensione fosse palese sin dall'inizio del match: già dopo il primo gol del Wolverhampton i tifosi di casa avevano lanciato dei petardi verso il settore ospiti e altri oggetti erano stati lanciati contro Tommy Doyle, centrocampista ospite.

Numerosi scontri si sono consumati sulle tribune e a bordo campo con un tifoso in particolare che ha avuto la peggio, portato via con il viso coperto in un bagno di sangue che colava da una ferita alla testa. La polizia e gli steward si sono ritrovati ben presto in una situazione ingestibile, con parte degli spettatori, tra cui diverse famiglie anche di alcuni giocatori in campo, che cercavano rifugio: la tranquillità è ritornata solamente dopo uno stop di quasi 40 minuti. Tanti gli arresti e i fermi e sul fronte disciplinare, il West Bromwich rischia una nuova lunghissima squalifica del proprio stadio.

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