Frosinone-Roma 1-4: poker giallorosso allo ‘Stirpe’, Pellegrini e Mkhitaryan già in gran forma
La Roma vince 4-1 l'amichevole sul campo del Frosinone. Gara subito in discesa per i giallorossi che allo ‘Stirpe' già nel primo tempo erano avanti di quattro reti. Importanti le prestazioni dei giocatori in uscita come Karsdorp e Under, autori di una prova davvero importante, ma soprattuto Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista giallorosso ha dimostrato ancora una volta una forma fisica invidiabile, un palleggio sicuro a metà campo e la capacità di agire dietro le punte in modo eccellente.
Ha smistato palloni ai suoi compagni giocando sempre a due tocchi massimo e con la consapevolezza di conoscere a memoria i movimenti dei compagni. Promosso indubbiamente al pari di Mancini che ha gestito al meglio la fase difensiva mantenendo bene la posizione, le marcature e impostando anche molto bene. Positiva anche la prova di Calafiori schierato lungo l'out mancino.
Primo tempo di marca giallorossa
Il primo tempo della Roma ha messo subito in mostra una squadra, quella di Fonseca, capace di far sua la sfida amichevole contro il Frosinone. Fisicamente i giallorossi sono apparsi subito in una condizione superiore a quella dei ciociari. E l'idea iniziale del tecnico romanista, di schierarsi con un 3-4-2-1 in cui a fungere da unica punta c'era Mkhitaryan potrebbe assolutamente essere una soluzione anche per la prossima stagione quando ci sarà da dare un ricambio a Dzeko. Il primo gol di Karsdorp ha messo in evidenza l'enorme potenziale di questo ragazzo frenato dai troppi infortuni. Il suo inserimento dopo un uno duo con Under, ha permesso all'olandese di andare in gol e sbloccare la gara.
Una partita tutta in discesa poi con i giallorossi che hanno raddoppiato con lo stesso Under, bravo a sfruttare un pallone di Mancini dalla difesa e correre nello spazio piazzando poi il pallone sul secondo palo. Il tris ad opera di Lorenzo Pellegrini rappresenta la ciliegina sulla torta per una gara che l'azzurro ha giocato magistralmente, dietro l'unica punta, andandosi a prendere palla a centrocampo e imbeccando i suoi compagni negli spazi. Il quarto ad opera di Mkhitaryan è frutto anche dagli ampi spazi lasciati dalla difesa del Frosinone.
La Roma gestisce il vantaggio nel secondo tempo
La Roma ricomincia la ripresa così come l'aveva terminato anche se il Frosinone, con un cross di Tribuzzi da destra, trova la testa di Dionisi che realizza quantomeno il gol della bandiera. La dinamica mette in evidenza i limiti difensivi di Cristante che fino a quel momento si stava comunque comportando molto bene. Per il resto della gara la Roma ha mostrato delle ottime individualità e una panchina lunga che in questo momento consente a Fonseca di poter scegliere tra una batteria di giocatori importanti e intercambiabili fra loro.
Come ad esempio Perotti, entrato molto bene in partita e capace di creare diverse occasioni pericolose, ma anche lo stesso Santon che ha giocato sempre con grande impegno. Da sottolineare anche l'ottimo approccio alla partita di Villar, un giovane che piace molto a Fonseca e lo spagnolo anche contro il Frosinone ha fatto vedere ottime cose e grande impegno.
