Frenkie de Jong è un giocatore universale: il pezzo più pregiato del nuovo corso del Barcellona
La scena dopo la finale di Copa del Rey 2021 se l'è presa tutta Lionel Messi ma la partita vinta dal Barcellona a La Cartuja di Siviglia ha messo in risalto l'importanza e i valori di Frenkie de Jong. Il primo titolo arrivato con Koeman ha confermato che il centrocampista olandese è un tassello fondamentale del nuovo progetto vincente che si profila al Barça con il ritorno di Joan Laporta alla presidenza. L'ex calciatore dell'Ajax ha firmato il gol del raddoppio con un bel colpo di testa in tuffo e ha assistito in maniera eccezionale i compagni prima e dopo: negli istanti precedenti aveva mandato in porta Griezmann e poco dopo ha contribuito allo spettacolare gol di Messi.
Il centrocampista olandese sta completando forse la migliore stagione della sua carriera dal punto di vista dell'apporto offensivo, con sette gol e otto assist, ma è la sua costanza di rendimento che impressiona: Ronald Koeman lo ha utilizzato come centrale della difesa a 3 perché non aveva più uomini a disposizione in quel ruolo ma questo gli ha permesso di sviluppare una maggiore fluidità nel gioco ‘dal basso' e di avere un palleggiatore in più per la gestione del pallone.
Frenkie de Jong è uno dei giocatori chiave del Barça per il contributo tecnico e tattico, per il suo coinvolgimento mentale e per la sua versatilità: il centrocampista olandese ha brillato sia come libero che come interno di centrocampo, posizione che gli ha permesso di essere presente nell'area di rigore avversaria con maggiore frequenza come nella finale contro l'Athletic.
Il recupero di Gerard Piqué e Ronald Araujo gli ha permesso di riconquistare quella posizione più avanzata dove Koeman lo ha schierato ieri sera e i risultati sono stati subito evidenti: con Busquets alle sue spalle e Messi più vicino, de Jong ha sfruttato gli spazi creati dal fuoriclasse argentino ed è diventato una minaccia costante per gli avversari ogni volta che aveva il pallone tra i piedi.
Questo classe 1997 si è evoluto nel gioco e ha fatto suo anche lo "stile Barça" dopo aver padroneggiato quello dell'Ajax: il suo percorso di crescita prosegue ad una velocità pazzesca e sta diventando un calciatore a dir poco completo. Alle sue qualità ha aggiunto una capacità di fare gol che non aveva ai tempi all'Ajax e ha mostrato uno straordinario adattamento ad una posizione che non era quella più naturale per lui, come quella di interno nel 3-5-2. Frenkie de Jong è sempre più un giocatore universale e questo non può che far piacere al nuovo corso del Barcellona.